Bioplastiche, aziende e Wwf assieme per sostenere la Green Economy
Otto grandi aziende che producono beni di largo consumo, collaboreranno con il Wwf per implementare alternative sostenibili ai prodotti a base di petrolio, ed arrivare allo sviluppo responsabile delle bioplastiche
04 December, 2013
Otto grandi aziende che producono beni di largo consumo, collaboreranno con il Wwf per implementare alternative sostenibili ai prodotti a base di petrolio, ed arrivare allo sviluppo responsabile delle bioplastiche. A riportare la notizia è In a Bottle (www.inabottle.it), che cita tra le aziende coinvolte la multinazionale svizzera Nestlé. All'alleanza partecipano anche Coca Cola, Danone, Ford, Heinz, Nike, Procter&Gamble e Unilever.
La Bioplastics Feedstock Alliance (Bfa), come è stata ribattezzata questa collaborazione, avrà lo scopo di guidare la scelta responsabile e la raccolta di materiali agricoli (come canna da zucchero, mais, giunco) utilizzati per costruire le bioplastiche. "Saranno riuniti i maggiori esperti del mondo industriale, accademico e della società civile - riporta In a Bottle - per promuovere e sostenere la scienza, la collaborazione, l'educazione e l'innovazione con lo scopo di condurre la valutazione e lo sviluppo sostenibile di materie che possono essere fatte in bioplastiche".
"Entrare a far parte di Bfa - commenta Anne Roulin, responsabile sviluppo e sostenibilità di Nestlé - significa che saremo in grado di aiutare a costruire un futuro più sostenibile per l'industria delle bioplastiche, pur affrontando temi quali l'uso del territorio, la sicurezza alimentare e la biodiversità".