Puglia, treno+bici. Le associazioni: "Cinque domande su promozione mobilità ciclistica"
In occasione del convegno “Intermodalità in Adriatico” alcune associazioni pugliesi attive nel campo della mobilità ciclistica chiedono chiarimenti su alcune questioni riguardanti il trasporto delle biciclette sui treni regionali e sullo stato di attuazione della recente L.R. n.1/2013
05 December, 2013
In un'ottica di collaborazione con l'Amministrazione Regionale, le associazioni #salvaiciclisti, Terra d'Egnazia, SmartCitizen, Velo Service, Cicloamici Fiab Foggia, Facciamolo in Bici, Su due pedali, CicloMurgia, Ruotalibera Fiab Bari, Legambiente Area Metropolitana Bari, Enrico Melissano Lecce chiedono chiarimenti su alcune questioni riguardanti il trasporto delle biciclette sui treni regionali e sullo stato di attuazione della recente L.R. n.1/2013 dal titolo "Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica".
Il protocollo d’intesa "per lo sviluppo dell’intermodalità bici-treno nel territorio regionale", sottoscritto nel 2007 dalla Regione Puglia e da tutte le Ferrovie regionali, e la recente L.R. n.1/2013 "Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica", sono strumenti importanti promossi dall'Assessorato Regionale alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità per la promozione e la diffusione della mobilità ciclistica e dell’intermodalità nella nostra regione.
In un’ottica di collaborazione con l’Assessorato e con l’Amministrazione Regionale, con la presente nota vorremmo chiedere alcuni chiarimenti sui citati provvedimenti. In particolare, a proposito del protocollo d’intesa, vorremmo sapere:
1. se trova conferma la voce diffusa recentemente dal personale viaggiante di Trenitalia che la convenzione scadrà il prossimo 31 dicembre. Ricordiamo che Il protocollo d’intesa era arrivato a scadenza già nel marzo e nel maggio scorsi ed era stato prontamente - e forse un po’ frettolosamente - rinnovato dall’assessore uscente Minervini, prima, e dall’assessore attuale Giannini, poi;
2. se è disponibile il testo del nuovo protocollo siglato nel maggio 2013, nel caso questo sia differente rispetto alla versione che era in vigore dal 2007. Infatti, è un segnale positivo che a fine maggio sia stata confermata la gratuità del trasporto bici sui treni regionali, ma è altrettanto importante conoscere i contenuti della nuova convenzione e, quindi, sapere:
3. se sia stata confermata la volontà di realizzare e, auspicabilmente, potenziare gli interventi e i servizi previsti nel precedente protocollo. Purtroppo, al momento, tra questi risultano ancora largamente disattesi anche gli interventi più economici e di più semplice realizzazione, come ad esempio:
- l’apposizione di scivoli o canaline lungo le scale di accesso ai binari;
- la disponibilità e la possibilità di utilizzo degli ascensori anche per le bici;
così come previsto dall’articolo 3) del Protocollo d’intesa e dall’art.4, comma 4 della L.R. n.1/2013.
Protocollo d’intesa, art. 3):
“Le società che gestiscono I'infrastruttura si impegnano a effettuare, alla prima occasione favorevole, interventi finalizzati a facilitare la movimentazione bici nelle stazioni, per esempio:
- apposizione di scivoli o canaline lungo tutte le scale di accesso ai binari
- possibilità di utilizzo degli ascensori anche per le bici.”
L.R. n.1/2013, art.4, comma 4:
“La Regione promuove accordi con i gestori del trasporto pubblico e collettivo locale e regionale e delle infrastrutture relative, allo scopo di attuare il trasporto combinato di passeggeri e cicli anche con interventi infrastrutturali finalizzati ad eliminare ostacoli e barriere all'accessibilità ed alla fruizione del servizio di trasporto intermodale” .
Con riferimento alla L.R. n.1/2013, vorremmo sapere:
4. se l'Ufficio Regionale Reti della Mobilita Sostenibile ha avviato la redazione del Piano Regionale della Mobilita Ciclistica, come previsto dall’art.3, comma 4 della legge;
5. quali eventuali fondi sono stati stanziati per il 2013 e per il 2014 per la copertura degli oneri relativi all'attuazione della stessa legge.