Milano, blocco diesel Euro 3 in arrivo? Sì, se il Pm10 sfora ancora per 3 giorni
Pm10, sette sforamenti consecutivi nell'ultima settimana. Se la serie negativa dovesse proseguire anche nel weekend senza rientrare nei limiti, da lunedì potrebbe scattare il blocco dei diesel Euro 3 dalle 8.30 alle 18.00 a Milano e nei comuni aderenti al protocollo
06 December, 2013
Milano, blocco diesel Euro 3 in arrivo? Potrebbe, e già a partire da lunedì. Le centraline dell'Arpa hanno infatti rilevati valori del Pm10 fuori dai limiti per sette giorni consecutivi in Provincia di Milano (Leggi il bollettino), con valori ampiamente al di sopra delle soglie previste: 80, 63, 55, 57, 67, 76, 95 mcg/m3 sono le medie provinciali giorno per giorno, a partire da venerdì 29 novembre. Il valore più alto per ora è stato registrato nel comune di Limito, giovedì 5 dicembre, quando le polveri hanno raggiunto i 123 mcg/m3, quasi tre volte il consentito.
Secondo il Protocollo provinciale per la qualità dell'aria, se il Pm10 non rientrerà nei limiti entro domenica, da lunedì scatterebbero le misure emergenziali, ossia:
Per i comuni dell'Agglomerato di Milano (vedi mappa allegata)
a- divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 4 nelle seguenti fasce orarie:
blocco veicoli privati: dalle 8.30 alle 18.00
blocco veicoli commerciali: dalle 7.30 alle 10.00
b- I comuni della Zona A e della Zona B (mappa), applicheranno le azioni previste dalla DGR n. 7635 dell’11 luglio 2008 e dalla DGR n. 9958 del 29 luglio 2009, e cioè: dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 non possono circolare nell’agglomerato di Milano (ex Zona A1):
gli autoveicoli a benzina Euro 0 (anche detti pre-Euro 1);
gli autoveicoli diesel (cioè alimentato a gasolio) Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 (omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE).
c- Riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale di cui all’art. 9, c. 2, del D.P.R. 412/1993, salvo deroghe/eccezioni
d- Invito agli esercizi commerciali di chiusura delle porte di accesso ai propri locali per ridurre le dispersioni termiche
e- Potenziamento dei controlli, relativamente alle fonti veicolari
f- Incremento dei controlli degli impianti termici civili
g- Rispetto del divieto di spandimento dei liquami zootecnici sui suoli agricoli
h- Rispetto delle prescrizioni degli Enti, nei casi e secondo le modalità previste, in riferimento al contenimento delle polveri nei cantieri mediante nebulizzazione con acqua