Consumi elettrici: nel 2013 sono calati del 3,5%. A novembre cresce ancora il fotovoltaico
Terna pubblica i dati sui consumi elettrici dell'Italia relativi al mese di novembre. Continua il calo, sia su base mensile che annuale. Cresce ancora la produzione fotovoltaica
06 December, 2013
Nel mese di novembre 2013 i consumi elettrici in Italia, pari a 25,7 miliardi di kWh, hanno fatto registrare un calo del 2% rispetto a novembre dello scorso anno. Una flessione che non sembra legato agli effetti di calendario e temperatura: se da una parte, infatti, rispetto a novembre dell’anno precedente si è avuto un giorno lavorativo in meno (20 vs 21), la temperatura media mensile del 2013 è stata leggermente inferiore. Il picco della potenza richiesta (52.053 MW) è stato toccato alle ore 18 di mercoledì 27, con un incremento del 6,3% rispetto al massimo raggiunto a novembre 2012. Consumi in flessione anche in confronto al mese di ottobre, quando il fabbisogno nazionale aveva raggiunto i 26,4 miliardi di kilowattora.
A livello territoriale, per la prima volta da molti mesi, la variazione della domanda di energia elettrica su base annuale non è stata negativa in tutto il paese. Rispetto a novembre 2012, infatti, il trend dei consumi è negativo al Nord (-3,2%) e al Centro (-1,5%), ma positivo al Sud (+0,3%). In generale, il fabbisogno elettrico è stato soddisfatto per l’84,3% con produzione nazionale e per la quota restante (15,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
Sono in crescita le fonti di produzione geotermica (+10,2%), eolica (+15,7%) e fotovoltaica (+16,9%). In calo le fonti di produzione idrica (-1,6%) e termoelettrica (- 2,4%). Nei primi undici mesi del 2013 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,5% rispetto al corrispondente periodo del 2012; a parità di calendario il valore è -3,2%.