Raccolta differenziata e immigrazione, Milano diventa poliglotta. Iniziativa Amsa-Conai | Video
"Milan is my future. This is why I keep it clean". Campagna pubblicitaria, 180.000 guide e 29 mediatori culturali in 9 diverse lingue (più l'italiano) per "integrare" meglio i 250.000 stranieri di Milano nelle regole della raccolta differenziata. Dall'arabo all'ucraino, dal cinese al tagalog (filippino) guide e consigli saranno diffusi in quartieri, luoghi di ritrovo e di culto delle comunità straniere. Uno sforzo multilingue Amsa, Conai e Comune
10 December, 2013
Milano si prepara a diventare poliglotta per sostenere il grande sforzo in atto nella raccolta differenziata e nel riciclo dei rifiuti, soprattutto ora che è appena entrata a regime [b]la raccolta umido anche nel terzo quarto della città. Poliglotta perché sono più di 250.000 i cittadini stranieri residenti in città: una considerevolissima fetta di milanesi, il 20% circa, che vede come prime tre comunità i 40.000 filippini, i 36.000 egiziani e i 24.000 cinesi, seguiti da peruviani, cingalesi, ecaudoregni, rumeni, marocchini e ucraini.
Così AMSA e CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il contributo del Comune di Milano hanno lanciato una potente campagna di comunicazione dal titolo “Milano è il mio futuro. Per questo la tengo pulita” nelle nove lingue più parlate in città, oltre l'italiano: Arabo, Cinese, Cingalese, Francese, Inglese, Romeno, Spagnolo, Tagalog (la lingua filippina) e Ucraino.
AMSA si è resa conto che i circa 250.000 cittadini stranieri che abitano a Milano sono interlocutori fondamentali per migliorare la raccolta differenziata. Secondo un sondaggio della società Ipsos del dicembre 2012, il 57% dei nuovi cittadini dichiara di non aver mai fatto la raccolta differenziata nel proprio paese d’origine e, in Italia, incontra difficoltà per la complessità delle regole e l’assenza di informazioni nella propria lingua.
“Il contributo dei nuovi cittadini di Milano è essenziale per migliorare i risultati della raccolta differenziata – ha dichiarato la Presidente di AMSA Emilia Rio – L'iniziativa "Milano è il nostro futuro" promuove la cultura della tutela e del rispetto dell’ambiente, dialogando direttamente con le comunità straniere di Milano, con il proposito di raggiungere il maggior numero possibile di cittadini, grazie alle guide realizzate in 9 diverse lingue”.
“Il coinvolgimento dei cittadini stranieri della città di Milano rappresenta un ulteriore passo in avanti verso il consolidamento di un circuito virtuoso che, partendo da una corretta separazione domestica dei rifiuti, fra cui quelli di imballaggio, porta alla loro valorizzazione, togliendoli dalla discarica - ha affermato Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI - Per queste ragioni CONAI e i Consorzi di Filiera hanno deciso di sostenere questa importante iniziativa”. Facciotto ha aggiunto che CONAI porta Milano come esempio in tutta Italia, in quanto modello nella raccolta differenziata urbana e che la collaborazione di CONAI con AMSA continuerà anche nel CAM, i Centro Ambientale Mobile, itinerante fino al 21 dicembre.
La campagna di comunicazione mette in campo anche i mediatori culturali e prevede il coinvolgimento diretto delle comunità straniere più fortemente rappresentate: saranno i membri stessi delle comunità ad occuparsi della consegna delle guide per la raccolta differenziata, spiegandone i contenuti, nei quartieri di Milano, privilegiando i luoghi più frequentati dagli stranieri ovvero zone di residenza, mercati rionali, luoghi di culto e negozi etnici. Da febbraio 2014, a metà della campagna di diffusione degli opuscoli informativi, sui tram e sui bus verranno posizionati cartelli nelle 9 lingue in cui è declinata la campagna.
Durante la conferenza stampa di presentazione a Palazzo Marino, alcuni esponenti di comunità straniere locali (senegalese e filippina) hanno suggerito ad AMSA anche l'utilizzo delle radio web, per comunicare meglio le regole della raccolta differenziata ai milanesi stranieri. Quella senegalese conta solo a Milano 21.000 utenti ed è molto seguita anche la filippina Città Mondo, che trasmette da Londra, ma può diffondere messaggi mirati nelle varie comunità filippine sparse nel pianeta.