Green City Energy Bari 2013: i numeri della seconda edizione
Green City Energy Bari, la seconda edizione del forum dedicato alle Smart City, si è chiusa il 3 dicembre scorso all'Università degli Studi di Bari con circa 700 partecipanti, provenienti dal centro-sud; 100 relatori; più di 60 partner e società coinvolte. Il comunicato stampa dell’organizzazione
12 December, 2013
“Con il successo della seconda edizione del Green City Energy Bari 2013, organizzato da ClickutilityTeam ed ElaborAzioni.org. la città e tutta la regione si riconfermano territorio all’avanguardia nello sviluppo di progetti innovativi per la costruzione di una città sostenibile e intelligente”. Carlo Silva, Presidente di ClickutilityTeam, è soddisfatto della rassegna barese nel corso della quale è stato anche ufficializzato il prossimo appuntamento: il “Beyond 2015”, a Milano, il 26 e il 27 maggio prossimi.
Alcuni temi trattati durante i seminari: auto elettriche e le nuove reti di ricarica del principale sponsor promotore, nuove tecnologie applicate per innovare i processi industriali, edilizia sostenibile ed energie rinnovabili. “Fondamentale sarà la nuova programmazione comunitaria 2014-2020, ha dichiarato il delegato del Ministero dello Sviluppo Economico Marcello Capra, perché gli ingenti fondi messi a disposizione dall’Unione Europea dovranno essere impiegati dal nostro Paese per realizzare, soprattutto in campo energetico, i progetti a più alto tasso di innovazione tecnologica, non potendoci più permettere, come in passato, di non spendere o sprecare tali risorse”.
Di politiche energetiche ha parlato anche la referente dell’Agenzia per Promozione della Ricerca Europea (Apre) Gloria Peasso che, nel presentare il programma quadro europeo da 70 miliardi di euro “Horizon 2020” e le sue notevoli potenzialità per quei territori che dovessero puntare sull’innovazione e la ricerca, ha sottolineato i ritardi del nostro Paese nel raggiungimento degli obiettivi comunitari di efficienza energetica e come l’Unione Europea, pertanto, abbia predisposto una nuova direttiva che l’Italia dovrà recepire entro il prossimo giugno.
L’assessore comunale ai Lavori Pubblici Marco Lacarra e l’energy manager del Comune di Bari Pasquale Capezzuto, invece, nel corso delle loro relazioni, hanno ricordato il percorso compiuto in questi anni dall’Amministrazione per renderla “smart” attraverso una pluralità di interventi avviati subito dopo la sottoscrizione del protocollo “Piano d’Azione per le Energie Sostenibili (Paes)”. In particolare, sono state ricordate le misure su alcune strutture pubbliche finalizzate a ridurre del 36% le emissioni di CO2 e gli sforzi che si stanno compiendo sull’illuminazione pubblica per renderla meno energivora con indubbi benefici di natura economica.
Nella sessione dedicata ai Green Ports, è stato fatto, inoltre, il punto della situazione sulle infrastrutture portuali essendo il tema di grande interesse per una città come Bari che punta ad essere un hub di riferimento per tutta l’Area Euro-Mediterranea. Nel capoluogo barese l'Autorità Portuale del Levante si è dotata di un piano energetico portuale, varato con la collaborazione dell’Enel, per diminuire i consumi ed aumentare l’efficienza.
“In questi dieci anni di Amministrazione – ha dichiarato il deputato Antonio Decaro, consigliere delegato alla mobilità del Comune di Bari – nel campo della mobilità sostenibile abbiamo seminato tantissimo e stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro: abbiamo creato 4 parcheggi di scambio per ridurre la pressione veicolare; abbiamo attivato, tra i primi nel Sud, il bike sharing; abbiamo portato a più di 15 i km di piste ciclabili; abbiamo installato 24 colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici che diventeranno 50 nei prossimi mesi e abbiamo predisposto l’app Bari digitale per offrire agli utenti-cittadini uno strumento per farli muovere meglio in città”.
Tra gli eventi collaterali, la presentazione del progetto sperimentale, sui tetti verdi “Shagree”. L’iniziativa prevede il monitoraggio degli effetti prodotti dai tetti verdi che andranno a caratterizzare le coperture degli edifici pubblici e delle abitazioni private, in una ottica di rinaturalizzazione di una città ad alta densità di cemento come Bari.
Tema principale della seconda giornata è stato l'edilizia sostenibile. “Oggi – ha dichiarato l’ingegnere Paolo Maria Congedo del Dipartimento dell’Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento – la vera sfida è riqualificare, secondo i dettami dell’efficienza energetica, l’immenso patrimonio edilizio costruito, residenziale soprattutto, non trascurando le strutture pubbliche come scuole e ospedali; essendo, peraltro, necessario, soprattutto nel Mezzogiorno, impiegare materiali locali eco-compatibili che rendano tutto il processo industriale ed edilizio sostenibile”.
DISPONIBILI ONLINE LE PRESENTAZIONI DELLA DUE GIORNI
Anche quest’anno, infine, c’è stato spazio per lo Smart Mobility Speed Dating: un incontro fra progetti di smart mobility attivati sul territorio regionale e referenti dei media regionali. "Anche quest’anno lo speed dating si è rivelato un successo – ha dichiarato Germana Pignatelli, Amministratore unico di ElaborAZIONI.org – e abbiamo già messo in cantiere l’ipotesi di una terza edizione del Green City Energy Bari che dovrà fare un salto di qualità per il quale ci aspettiamo un forte sostegno degli enti locali e della Regione Puglia”.
Green City Energy Bari è stato promosso dal Comune di Bari, dalla Provincia di Bari, Regione Puglia con l’Assessorato alla Mobilità e Trasporti, l’Assessorato alla Qualità del Territorio e l’Assessorato allo Sviluppo Economico, l’Autorità Portuale del Levante e Confindustria Bari-BAT e si è avvalso del patrocinio delle principali associazioni di categoria del settore, del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, oltre che di ANCI, del DITNE – Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
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