Incentivi rinnovabili: in arrivo rimodulazione per tagliare le bollette
Il governo ha inserito nel decreto "Destinazione Italia" un taglio delle bollette elettriche di famiglie e piccole imprese. La copertura arriverà soprattutto dalla rimodulazione degli incentivi alle rinnovabili
12 December, 2013
Saranno soprattutto le rinnovabili a finanziare i 600 milioni di taglio della bolletta energetica degli italiani appena annunciato dal premier Enrico Letta. Oltre la metà della copertura (350 milioni) arriverà infatti dalla rimodulazione degli incentivi allo studio del governo. La possibilità di spalmare gli incentivi su un periodo di tempo più lungo dovrebbe permettere infatti un risparmio che sarebbe usato, appunto, per tagliare le bollette di famiglie e piccole imprese.
Gli altri 350 milioni di copertura, invece, arriveranno da altri provvedimenti, a cominciare dalla revisione della tariffa bioraria, che ha perso convenienza con la crescita delle rinnovabili, grazie alle quali il costo diurno dell’energia è calato progressivamente. I tagli residui saranno possibili grazie a una riduzione degli incentivi Cip6 alle centrali a petrolio che si riconvertono a gas, nonché alla cessione dei crediti del Gse (Gestore servizi elettrici) legati ai costi sostenuti per l’acquisto di energia elettrica rinnovabile.
Il pacchetto di interventi che dovrebbero rendere possibile il taglio della bolletta elettrica è contenuto nel decreto “Destinazione Italia”, che sarà discusso nel prossimo consiglio dei ministri.