Attestato di prestazione energetica: se manca si rischiano 18.000 euro di multa
Il decreto Destinazione Italia introduce pesanti sanzioni amministrative per chi sottoscrive contratti di locazione o compravendita di immobili privi dell'Attestato di prestazione energetica (APE), obbligatorio per legge
17 December, 2013
Una sanzione da 3.000 a 18.000 euro: a rischiarla, da adesso in poi, saranno coloro che stipuleranno un contratto immobiliare, di compravendita o affitto, sprovvisto del necessario Attestato di Prestazione Energetica (APE). La novità è contenuta nel Decreto legge Destinazione Italia, approvato di recente dal Consiglio dei Ministri. Le norme attuali prevedono semplicemente l’annullamento dei contratti che risultino mancanti dell’APE.
Oltre a firmare un’apposita clausola con la quale dichiara di aver ricevuto l’Attestato, l’acquirente (o il locatario) dell'immobile dovrà anche allegare al contratto immobiliare una copia dell’APE. In mancanza della documentazione necessaria si rischia una multa salata, fino a 18.000 euro. La sanzione è più bassa, tra i 1.000 e i 4.000 euro, in caso di contratti di locazione di singole unità immobiliari sprovvisti dell’Attestato di Prestazione Energetica.
Giro di vite in arrivo, dunque, anche se il decreto prevede una sanatoria per tutti i contratti finora annullati a causa proprio della mancanza di APE. Rimane da chiarire, infine, la situazione dei contratti di trasferimento degli immobili a titolo gratuito. il provvedimento Destinazione Italia, infatti, non contiene riferimenti espliciti a questo tipo di transazioni immobiliari. Ciò potrebbe significare che, a differenza di quanto previsto dalle norme attuali, in caso di donazione venga meno l’obbligo di allegare l’Attestato.