"Il decreto come è stato fatto prevede l'individuazione della discarica solo sulla base della firma del Ministro (dell'Ambiente), io per Monti dell'Ortaccio non firmo”. Così Andrea Orlando, Ministro dell'Ambiente, ha risposto ad Alessandro Costantino Pacilli del Presidio Cittadini Liberi della Valle Galeria in occasione dell'inaugurazione del Circolo Pd Massimina (Roma) il 17 dicembre. Il sito di Monti dell'Ortaccio, di proprietà del Colari, ha ricevuto l'A.i.a.(Autorizzazione Integrata Ambientale) rilasciata dal commissario Goffredo Sottile nel dicembre 2012. Nonostante uno studio della Sapienza, reso pubblico dall'Associazione Raggio Verde, dimostri il rischio idrogeologico dell'area, l'Aia non è ancora stata ritirata e il Tar ha concesso al Colari di presentare un nuovo studio.

“I poteri del Commissario (Sottile) finiscono ad inizio di gennaio – ha aggiunto Orlando - e per quanto mi riguarda non c'è nessuna autorizzazione su Monti dell'Ortaccio. L'AIA, sulla base del decreto del fare, prevede il rinnovo del Commissario ma l'individuazione della discarica avviene sulla base di un decreto del Ministro che io non ho intenzione di fare su Monti dell'Ortaccio. Non l'ho neanche fatto su Falcognana, non vedo perché dovrei tornare a Monti dell'Ortaccio”.