Discarica Monti dell'Ortaccio, disposti altri accertamenti tecnici
L'associazione Raggio Verde rende nota in un comunicato la situazione del sito Monti dell'Ortaccio, dove si pensa di aprire una nuova discarica. Previsti altri accertamenti e il TAR ha rinviato la causa a maggio 2014
19 December, 2013
Prosegue la vicenda su Monti dell'Ortaccio, sito del Colari in cui potrebbe sorgere una discarica. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Consiglio direttivo di Raggio Verde, l'associazione che si batte affinché Monti dell'Ortaccio non diventi la discarica romana: a settembre l'associazione aveva reso noto lo studio della Sapienza che dimostra il rischio idrogeologico dell'area a cui il Commissario Goffredo Sottile ha rilasciato l'Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale). Ma adesso un nuovo studio dell'Università di Padova richiesto dal Colari sembrerebbe essere per Sottile "possibilistico". Urgono dunque ulteriori accertamenti.
"A seguito del deposito al TAR da parte della nostra associazione dello studio idrogeologico elaborato dall'Università La Sapienza su incarico del Colari, studio che, ricordiamo, giudica inidoneo il sito di Monti dell'Ortaccio per la costruzione della discarica, il TAR ha dato termine al Colari per depositare un altro studio idrogeologico, questa volta elaborato dall'Università di Padova. Tale studio, depositato un paio di giorni fa in processo dal Commissario per l'emergenza Sottile, è da quest'ultimo definito “apparentemente possibilistico” ma bisognoso di ulteriori approfondimenti. Considerato che lo studio de “La Sapienza” che il Commissario riconosce di non aver letto, dà parere negativo, il Commissario chiede che il Tribunale disponga un accertamento tecnico, previa riunione del processo incardinato da Raggio Verde, con quello promosso dal Comune di Roma. L'associazione si è associata alla richiesta di riunione del processo a quello del Comune di Roma e ha chiesto un rinvio per esaminare il nuovo studio.
Il TAR ha rinviato la causa per il merito al 28.05.2014, previa riunione di tutti i processi aventi ad oggetto l'impugnativa dell'AIA del Commissario. Il 28.05.2014 si terrà una pubblica udienza e vedremo gli sviluppi che questo complesso processo avrà".
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