Ilva, proseguono interrogatori e DL 136 in commissione Ambiente alla Camera
La Procura tarantina completa venerdì 27 dicembre gli interrogatori degli indagati che hanno scelto di farsi interrogare dai pm per il disastro ambientale dell’Ilva di Taranto. Alla Camera intanto viene esaminato il decreto legge 136 “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate”, pubblicato in Gazzetta il 10 dicembre scorso
27 December, 2013
Sono in programma venerdì 27 dicembre gli ultimi interrogatori degli indagati che hanno scelto di farsi interrogare dai pm della Procura di Taranto, dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini per il disastro ambientale dell’Ilva. Ad essere ascoltati dai magistrati nella caserma del comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto saranno in tre: Dario Ticali, ex presidente della commissione del ministero dell’Ambiente che ad agosto 2011 aveva rilasciato all’Ilva l’Autorizzazione integrata ambientale, Luigi Pelaggi, ex segretario della stessa commissione e Vittoria Romeo, l’allora funzionaria dell’ufficio di Roma del gruppo siderurgico Riva, proprietario dell’impianto tarantino.
Il 22 dicembre era stato il turno del governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, sottoposto dai pm guidati dal procuratore capo Franco Sebastio ad un interrogatorio fiume di oltre sei ore, nel quale l'attenzione dei magistrati si è concentrata principalmente sulle azioni del governatore nel periodo giugno 2010-marzo 2011. Concussione aggravata in concorso, é l'accusa che la Procura ha formalmente contestato a Vendola dopo la chiusura delle indagini lo scorso 30 ottobre. “Per me era un dovere e anche una necessità, una impellenza morale farmi interrogare da questa Procura. Non ho sinceramente nulla di cui vergognarmi per quello che ho fatto per amore della città di Taranto». Queste le parole del leader di Sel all’uscita dopo il lungo interrogatorio.
Sempre nella mattina di venerdì 27 dicembre, inoltre, in commissione Ambiente alla Camera c’è il primo esame del decreto legge 136 “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 dicembre scorso, che riguarda anche l’Ilva di Taranto.