Rifiuti di Roma, Ama: il 9 gennaio nuovo Cda
Il sindaco Ignazio Marino e l'Assessore all'Ambiente Estella Marino dovrebbero formalizzare domani 9 gennaio il nuovo Cda dell'Ama. Si vociferano i nomi dei papabili. Estella Marino: "Il nuovo management in 2 anni affronterà sfide fondamentali: cambiare il sistema dei raccolti di rifiuti romani"
08 January, 2014
“Il 9 gennaio si svolgerà l’assemblea che formalizzerà il nuovo Cda dell'Ama, sarà composto da 5 membri: presidente, amministratore delegato e tre consiglieri di amministrazione. Due di loro saranno donne. Assieme all’assessore Estella Marino ho svolto una lunga selezione sugli oltre 50 curricula ricevuti, abbiamo operato una prima scrematura che ci ha consentito di individuare 20 figure di assoluta eccellenza. E indicheremo i componenti del nuovo Cda selezionandoli proprio tra questa rosa di professionisti”.
Lo ha ribadito il sindaco di Roma Ignazio Marino nei giorni scorsi ricordando che il vecchio Cda si è dimesso il 29 ottobre. “Ci siamo dati il tempo per scegliere il management che in 2 anni affronterà sfide fondamentali: cambiare il sistema dei raccolti di rifiuti romani”, aveva detto anche Estella Marino, assessore all'Ambiente.
Secondo sindaco e assessore, il merito e i titoli rappresentano le credenziali più importanti per chi si candida ad amministrare la cosa pubblica. “Chi dubita di questo metodo – ha aggiunto Ignazio Marino - forse preferisce il ritorno a certe pratiche clientelari per le nomine nelle municipalizzate che accontentavano tutti, tranne la buona amministrazione. Ama deve diventare un’azienda che fornisce servizi di qualità ai cittadini romani e ai milioni di turisti che ogni anno visitano la Capitale. Un’azienda alla quale i cittadini possano rivolgersi con la certezza di trovare risposte alle necessità di immediata pulizia della città”.
All'indomani della scadenza del mandato di Commissario straordinario ai rifiuti di Roma Goffredo Sottile (tra giovedì e venerdì dovrebbe esserci un incontro tra il ministro, il sindaco di Roma e il presidente della Regione su questo argomento), per la presidenza del Cda dell'Ama sarebbero in corsa: Walter Ganapini, fondatore di Legambiente; Alessandro Bonura, revisore della Provincia; Fabrizio Vigni di Sienambiente.