Blocco auto e domenica a piedi, Piacentini (Federtrek): "Diffondiamo la mobilità sostenibile, ma Roma cambi mentalità"
"Non basta la politica per rendere migliore una città: anche i cittadini devono impegnarsi con le scelte personali". Paolo Piacentini, presidente nazionale Federtrek, in un'intervista racconta ad Eco dalle Città perché una città con meno macchine e con il blocco delle auto è un vantaggio per tutti, anche per i commercianti
18 January, 2014
“Federtrek sostiene la scelta delle domeniche a piedi, queste giornate vanno ampliate e diffuse durante l'anno, magari abbinate anche ad una politica forte sulla pedonalizzazione”. Così Paolo Piacentini, presidente nazionale Federtrek, ha detto in un'intervista ad Eco dalle Città, difendendo la scelta dell'assessore all'Ambiente Estella Marino di non annullare o rinviare la domenica a piedi prevista a Roma per il 19 gennaio, nonostante le critiche mosse soprattutto da parte dei commercianti.
Ci sono state molte contestazione alle domeniche a piedi. Come pensate di affrontarle?
“Abbiamo intenzione di favorire un incontro con i commercianti che spesso lamentano di essere danneggiati dalle giornate di blocco del traffico: questo confronto fino ad oggi non c'è stato e sembra quasi essersi creata una barriera tra chi ha spinto per la pedonalizzazione e chi invece si è schierato contro. In realtà – racconta Piacentini – in passato ci sono stati momenti in cui la pedonalizzazione del centro di Roma è stata in parte accettata anche dai commercianti e dalle loro confederazioni”. È necessario quindi lavorare di comune accordo, con i cittadini tutti per sostenere la politica della pedonalizzazione e dell'ampliamento delle zone pedonali. Proprio per questo, Federtrek ha intenzione “di lanciare una campagna di sensibilizzazione e slogan coinvolgendo gli operatori economici. Una città con meno macchine è un vantaggio per tutti, anche per i commercianti”.
Cosa ha organizzato Federtrek per la Domenica a piedi del 19 gennaio?Una nostra associazione, Escursioni G.e.p, ha organizzato un itinerario alla ricerca di Roma Medievale: si parte dalla basilica di San Giovanni per scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti della città. Sono 3 km di passeggiata, facile e piacevole, c'è tempo per iscriversi fino al 18 gennaio.
Roma deve ancora lavorare molto sulla mobilità sostenibile. Cosa dovrebbero fare le istituzioni?
“Il Comune e la Giunta in questi mesi hanno dovuto affrontare tanti problemi, come quello dei rifiuti e del bilancio comunale”, afferma Paolo Piacentini. “Ma gli impegni per la mobilità sostenibile devono andare avanti e il Comune deve fare di più. L'idea della Notte bianca dei Pedoni e dei Ciclisti, se mantenuta, potrebbe essere una grande opera di sensibilizzazione, ma è necessario, come ho chiesto al Sindaco e agli assessori, che si lavori anche sul trasporto pubblico locale, in modo che funzioni meglio”. Ad esempio, suggerisce Piacentini, “a Roma le corsie preferenziali non hanno quasi senso perché spesso sono percorse anche dalle automobili o intralciate da chi parcheggia in doppia fila. Non ci sono i semafori intelligenti e ciò rende le linee dei tram troppo lente. Invece, se venissero presi provvedimenti in questo senso si ridurrebbero i tempi di percorrenza di bus e tram e si potrebbero aumentare le corse dei mezzi pubblici, concorrendo così a ridurre l'uso della macchina. Bisogna inoltre aumentare le zone pedonali e lavorare sulle misure della mobilità dolce in maniera integrata, in una visione di intermodalità. Federtrek sostiene la Giunta, ma come un pungolo la spronerà per non farla fermare".
Federtrek come sta interagendo con le istituzioni per sensibilizzare i cittadini?
“Fortunatamente il rapporto che abbiamo avuto con la Giunta romana e con gli assessori fino a questo momento è stato molto positivo, Estella Marino ha dimostrato di essere una persona con cui possiamo interagire, abbiamo ricevuto una grande collaborazione in occasione della Giornata del Camminare e ora i Municipi stanno lavorando con associazioni ed esperti per la valorizzazione della Via Francigena. Inoltre Federtrek ha avviato progetti sia con il CNR che con il MIUR sensibilizzare le scuole e aumentare la cultura del camminare in città. C'è molta voglia di fare da parte dei rappresentanti istituzionali. Staremo al loro fianco – aggiunge Piacentini - li sosterremo e li aiuteremo per non farli indietreggiare: un passo alla volta ma senza mai fermarsi. Saremo ovviamente anche critici per portare avanti ciò che abbiamo a cuore come cittadini: dobbiamo sempre ricordarci che prima di tutto siamo pedoni, poi (forse) automobilisti”.
Basta la politica per cambiare la città o serve dell'altro?
“Bisogna considerare un problema culturale di fondo, cioè la pigrizia di Roma e l'incapacità di accettare i cambiamenti. A Roma si calcolano circa 70 macchine ogni 100 abitanti”, sottolinea il presidente della Federtrek. “Fortunatamente idee creative vengono dai giovani che ad esempio scelgono di muoversi in auto viaggiando insieme, ma c'è ancora tanto da fare. A Roma devono essere i cittadini i primi a mettersi in gioco, a iniziare a camminare ogni giorno, almeno 1 o 2 chilometri, a evitare l'automobile soprattutto per gli spostamenti più piccoli. Le scelte individuali sono importantissime: è una logica che dovremmo seguire per migliorare la vivibilità della nostra città”.
“Federtrek – promette Piacentini – si attiverà al massimo per promuovere a Roma la mobilità dolce, per sensibilizzare i cittadini a lasciare a casa la macchina per godersi la città, seguire i modelli virtuosi delle città europee e migliorare la qualità della vita”.
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