Residenti detective per sosta selvaggia
Per un’intera settimana i residenti in via Castel Morrone hanno controllato le auto posteggiate lungo il loro bel viale alberato. Su 370 auto, 210 sotto gli alberi dove non si potrebbe (di cui 115 senza pass residenti) e 62 lungo i marciapiedi, ma sempre senza pass - da La Repubblica del 20.01.2014
20 January, 2014
di Franco Vanni
Per un’intera settimana hanno contato le auto posteggiate nella strada in cui abitano, via Castel Morrone. Hanno preso nota in maniera sistematica di quante vetture erano in sosta su posti regolare e quante no. Di quante, fra quelle lasciate sulle strisce gialle, erano dotate del regolare pass per i residenti e quante invece non lo avevano. E di quante, infine, erano ferme sulle strisce blu senza pass e anche senza “gratta e sosta”.
Delle 370 auto parcheggiate in ogni momento lungo via Castel Morrone, ben 210 (la maggioranza, quindi) si trovano sotto gli alberi, dove non potrebbero stare. Delle 160 auto a bordo strada, in posti delimitati da strisce gialle e blu, 62 non hanno il pass per i residenti o non hanno pagato per sostare.
Domani sera i cittadini che hanno condotto l’indagine affolleranno l’aula del consiglio di Zona 3 dove il presidente della commissione Territorio, Gabriele Mariani, presenterà la sua proposta per migliorare le condizioni della sosta. «Via Castel Morrone è un punto di partenza — dice Mariani — quello che abbiamo osservatoqui si verifica ovunque e l’augurio è trovare soluzioni che possano essere introdotte anche altrove».
La ricetta di Mariani si articola in quattro punti: stendere ghiaia fra un albero e l’altro, per evitare il formarsi di pozzanghere; piantare cespugli al fianco dei passi carrai per impedire l’ingombro delle rampe; mettere panchine fra gli alberi per consentire agli anziani di riposarsi e chiedere ai vigili di sanzionare chi è in sosta vietata. E qui viene il problema: secondo il progetto del consiglio di Zona non tutti vanno sanzionati.
Delle 210 auto posteggiate in ogni momento sotto gli alberi, 95 hanno il pass dei residenti e 115 non lo hanno. «L’obiettivo è consentire sotto gli alberi la sosta ai soli residenti — dice Mariani — fra cespugli e panchine perderemo 15 posti auto, per il resto si tratta di multare chi lascia l’auto in strada senza averne titolo».
Incrociando il dato delle multe date nella via e il numero di auto in sosta vietata, Mariani calcola che «lasciando per tutto il giorno l’auto in divieto si ha una possibilità fra il 5 e il 10 per cento di essere multati».
Orfeo Mastantuono, del sindacato della polizia locale Csa, spiega: «I vigili di quartiere non danno multe per divieto di sosta se non in seguito a reclami, quindi a multare dovrebbero essere gli ausiliari». Ma il loro numero negli anni è calato: fra pensionamenti e abbandoni, dei 224 ausiliari del 2004 oggi ne sono in servizio la metà. E solo 76 sono in strada. Molti sono distaccati al controllo delle telecamere.
L’assessorato alla Sicurezza, che non è in grado di fornire numeri, sostiene che nel 2013 sarebbero state date «il 25 per cento di multe in più» rispetto al 2012 ad auto senza pass su posti riservati ai residenti.