Marino: “Con il nuovo Piano Traffico più tempo per figli e calcetto”
Presentato in Campidoglio il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano. Per il sindaco Ignazio Marino si tratta di una novità che “migliorerà la qualità della vita delle persone”
30 January, 2014
Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano “serve a migliorare la qualità della vita delle persone: è necessario ridurre del 20-25% i tempi di trasporto sui mezzi pubblici usando ad esempio semafori intelligenti che facciano scattare il verde quando passa un autobus. Un accorgimento di questo tipo significa, alla fine della settimana, dare 2 ore in più a una persona che vuole giocare a calcetto o a una mamma che vuole andare a prendere i figli a scuola”. Così Ignazio Marino, sindaco di Roma, parla del nuovo PGTU della Capitale, presentato in Campidoglio insieme all'assessore alla Mobilità Guido Improta, all'Ambiente Estella Marino e al presidente della Commissione Mobilità Annamaria Cesaretti. Un piano che si rende necessario, considerando che manca dal lontano 1999 e che a Roma si calcola che i romani perdano per i propri spostamenti 135 milioni di ore ogni anno, circa 1,5 miliardi di euro annui. Senza parlare del costo sociale: 1,3 miliardi di euro l'anno, 15.782 incidenti, 20.670 feriti e 154 morti.
A Roma l'uso del trasporto pubblico è fermo al 28% nell'ora di punta e la ciclabilità allo 0,6%. Ma con il nuovo PGTU questi numeri cambieranno, assicurano sindaco e assessori.
“Il piano avrà la copertura nel bilancio di quest'anno – spiega il sindaco – in quanto è stato inserito nelle valutazioni che l'assessore al bilancio ha fatto per il 2014”. Il piano ha iniziato il suo percorso pubblico: verrà distribuito a tutti i municipi e i cittadini interessati a collaborare per migliorarlo, “contiamo di averlo pronto per presentarlo alla giunta in un mese, massimo 45 giorni”.