Smog, Frosinone ancora maglia nera nel Lazio nel 2013
Lazio: Maglia nera a Frosinone con 112 giorni fuorilegge. Male anche Ceccano con 97, Alatri con 65, Cassino con 63, Colleferro con 56 e Ferentino con 53.
12 February, 2014
Pioggia e vento non sono bastati: nel 2013 l’aria a Roma e nel Lazio è stata per molti giorni irrespirabile, fuorilegge per la concentrazione media delle polveri sottili PM10. Nelle 13 centraline della rete di monitoraggio dell'Arpa Lazio posizionate nella Capitale sono stati registrati nel complesso ben 350 sforamenti, con Francia e Tiburtina che si spartiscono il primato romano, entrambe con 41 giorni di superamento del limite medio giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo per le polveri sottili PM10. La situazione nel resto del Lazio è altrettanto allarmante: la città di Frosinone finisce al terzo posto delle 91 città monitorate in Italia con 112 sforamenti dei limiti, appena sotto Torino (126) e Napoli (120), mentre la provincia di Frosinone è la più inquinata e somma ben 463 sforamenti nel complesso. Per consultare la tabella completa dei dati per il Lazio clicca qui.
Questi i dati di “PM10 ti tengo d'occhio” resi noti in occasione della partenza del Treno Verde 2014, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che monitora la qualità dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane e incontra studenti cittadini e amministratori per diffondere le buone pratiche a favore dell’ambiente.
"Il traffico impazzito è il principale responsabile di questa situazione di grave allarme e da molti anni la ricetta è stranota, servono politiche concrete per tenere ferme le automobili e potenziare il trasporto pubblico", dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. "In tal senso gli obiettivi del nuovo PGTU di Roma sono davvero poco ambiziosi, il 6% di spostamenti in più sul mezzo pubblico sono un'inezia così come 40 chilometri di nuove preferenziali, mentre il 2% in più sulla ciclabilità è davvero ridicolo. Servono scelte più serie e le conseguenti risorse per realizzarle, non si può perdere questa occasione".
E non è partito col piede giusto nemmeno l'anno appena iniziato...