Anagrafe dei Rifiuti di Roma, ecco cosa sarà pubblico
Con l'Anagrafe dei Rifiuti i cittadini potranno conoscere costi, numeri e dati sui rifiuti della Capitale. Ecco l'elenco di cosa sarà pubblicato ogni 6 mesi sul sito Istituzionale di Roma Capitale
13 February, 2014
"Con l'approvazione dell'Anagrafe pubblica relativa alla raccolta, al recupero, allo smaltimento e agli impianti dei rifiuti solidi urbani abbiamo fatto un ulteriore passo importante verso la trasparenza e la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti", ha detto Estella Marino, Assessore all'Ambiente di Roma Capitale.
Con questa delibera, spiegano l'assessore e il sindaco Ignazio Marino, "i romani avranno finalmente trasparenza su un tema che ci ha preoccupati fin dal nostro insediamento".
In dettaglio gli indirizzi approvati riguardano la pubblicazione ogni 6 mesi, attraverso il sito istituzionale di Roma Capitale, di:
- produzione di rifiuti solidi urbani;
- produzione pro-capite di rifiuti solidi urbani;
- modalità mediante le quali viene effettuata la raccolta differenziata nei singoli Municipi della città;
- esistenza di convenzioni con i consorzi del sistema CONAI;
- percentuale di raccolta differenziata totale;
- percentuale di raccolta differenziata da "secco";
- percentuale di raccolta differenziata da "umido";
- quantitativi effettivamente destinati al recupero di ogni frazione omogenea ottenuta dalla raccolta differenziata (carta, plastica, vetro, verde, organico, metalli...);
- quantità di "secco" convertita in materie prime-secondarie;
- quantità di "umido" convertita in compost;
- quantita di "secco" e "umido" inviate in discarica;
- quantità di "secco" incenerite;
- quantità di "secco" e "umido" smaltite in altri modi.
Riguardo agli impianti di trattamento e recupero dei rifiuti solidi urbani, sul sito istituzionale di Roma Capitale, saranno rese pubbliche le informazioni e i dati sull'impiantistica presente e in particolare l'ubicazione, la proprietà, le autorizzazioni, il numero e le date dei controlli effettuati, la capacità presente o autorizzata, il totale input impianto e il convenzionamento con uno o più consorzi dei materiali per:
- piattaforme per il conferimento dei materiali raccolti in maniera differenziata;
- impianti di selezione del multimateriale;
- impianti di recupero per carta, plastica, verde, organico, vetro e metalli;
- impianti di trattamento meccanico-biologico con l'indicazione inoltre della quantità di FOS (frazione organica stabilizzata) e di CSS (combustibile solido secondario) e/o CDR (combustibile derivato da rifiuti) prodotti da ogni impianto e le percentuali di FOS inviate in discarica e di CSS/CDR inviate all'incenerimento o in discarica;
- impianti di compostaggio con l'indicazione inoltre della quantità di compost realmente utilizzato per i fini preposti e quello inviato in discarica;
- ogni ulteriore tipo di impiantistica per il trattamento dei rifiuti solidi urbani.
Saranno resi pubblici anche il numero di discariche (con la loro ubicazione, proprietà, autorizzazioni, numero e date dei controlli effettuati, capacità autorizzata e capacità residua disponibile, quantità di materiale ricevuto distinto per tipologia) e le tariffe, divise per impianto, per tonnellata di rifiui trattata o inviata in discarica e le situazioni debitorie dell'AMA nei confronti delle aziende pubbliche e/o private che si occupano del trattamento e/o dello smaltimento dei rifiuti.
I dati saranno gratuitamente disponibili e accessibili, in costante aggiornamento e liberi per il riuso da parte dei cittadini.
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