E i Fori pedonali? Blitz di Legambiente in Campidoglio
Blitz di Legambiente in Assemblea Capitolina del 13 febbraio per chiedere che sia discussa e approvata la delibera popolare per la completa pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali a Roma che da oltre un anno aspetta di essere messa all'ordine del giorno
13 February, 2014
Quattrocentosettantasei giorni fa, Legambiente li ha contati tutti, comitati e associazioni consegnarono in Campidoglio oltre 6.400 firme di cittadini romani per liberare i Fori e il Colosseo dalle auto. “Era il 26 ottobre 2012, e la delibera è passata nel dimenticatoio”, afferma Legambiente spiegando che non è mai stata nemmeno messa all'ordine del giorno nelle commissioni competenti dalla precedente e dalla attuale amministrazione comunale. Addirittura sembra mancare un parere degli uffici del dipartimento ambiente per farle proseguire il suo corso. Eppure, spiega l'Associazione ambientalista, lo Statuto e il Regolamento di Roma Capitale prevedono tempi precisi: la commissione consiliare competente avrebbe dovuto fissare il termine per la discussione, non superiore a 2 mesi, ed entro 4 mesi dal deposito del progetto l'Assemblea capitolina avrebbe dovuto votare la delibera. Teoricamente, non manca neanche la volontà da parte del sindaco di Roma Ignazio Marino, che ha fatto della pedonalizzazione dei Fori il suo motto durante le elezioni. “E allora diventi realtà”, ha tuonato Legambiente.
L'obiettivo della delibera è quello di impegnare Sindaco e Giunta, in particolare gli Assessori alla Mobilità, all'Ambiente e alla Cultura, a predisporre entro 1 mese i necessari provvedimenti volti alla pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell'intera piazza del Colosseo, anche dal lato di via Labicana e di via di San Gregorio, per la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica centrale, con tappe precise da avviare nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre 3 mesi. Inoltre, si richiede un nuovo piano dell'assetto della circolazione (per consentire l'accesso alle biciclette e favorire l'accessibilità delle persone con gravi difficoltà motorie), della sosta e del trasporto pubblico e un adeguato piano di comunicazione.
La “pedonalizzazione” dei Fori avviata ad agosto dal sindaco non basta e non è sufficiente, e a pensarla così non è solo l'associazione: troppe auto transitano ancora su quella strada (chiusa al traffico pubblico soltanto da Largo Corrado Ricci al Colosseo) e il provvedimento attuato è troppo parziale e monco. “I romani vogliono che il Colosseo sia completamente liberato da traffico e smog e la strada aperta a chi vuole andare a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici”, affermano Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, e Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio, che hanno partecipato al blitz in Campidoglio. “La delibera ferma da oltre un anno in Campidoglio va discussa e approvata subito, senza perdere altro tempo. Il Sindaco Marino prese questo impegno sin dalla campagna elettorale e la sua convinzione sia adesso impulso perché veramente questa strada divenga la passeggiata dei romani come recitava il suo slogan, è ora di fare tutti i passi necessari per ciclo-pedonalizzare definitivamente Fori e Colosseo. Per questo – concludono Parlati e Scacchi - Legambiente torna a sollecitare l'Assemblea capitolina e con la prossima domenica a piedi del 23 febbraio tornerà sui Fori Imperiali con una nuova iniziativa”.