Metano: a Torino e provincia il record di distributori
La rete dei distributori di metano in Italia raggiunge e supera quota 1000, numero che pone l'Italia in vetta alla classifica dei Paesi con più impianti. Ma è la provincia di Torino a detenere un record nel record con 35 impianti. In funzione a breve anche distributori self-service e biometano
18 February, 2014
Con l'apertura degli impianti di Udine e Misilmeri (PA) la rete dei distributori di metano in Italia raggiunge e supera quota 1000, numero che pone l'Italia in vetta alla classifica dei Paesi con più impianti. Ma è la provincia di Torino a detenere un record nel record. Con 35 impianti attivi è la prima provincia italiana per presenza di distributori di gas naturale per autotrazione. A seguire le province di Bologna, Ancona e Brescia con 31 impianti, Roma con 30, Milano e Verona con 29, Bari con 27.
Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, nel 1997 il parco circolante a metano in Italia era di 260.000 veicoli, mentre le stazioni di distribuzione erano poco più di 270. Oggi, a distanza di poco più di 15 anni, le vetture a metano sono triplicate, ben 750.000.
“Un traguardo storico ed importantissimo -dichiara Nicola Ventura, dal 2007 fondatore del portale Ecomotori.net- che sottolinea l'impegno di tutta la filiera del metano per autotrazione, anche se restano ancora molti gli aspetti delle rete che devono essere migliorati. Una semplice rilevazione geografica mette in evidenza ancora notevoli differenze tra le regioni. In alcune come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, si supera il centinaio di distributori, mentre altre ne hanno ancora pochissimi rendendo di fatto difficile la diffusione della cultura del metano per autotrazione. Il grande limite della rete Italiana rimane la mancanza di un servizio self-service, cosa che molto spesso costringe a lunghe code, non potendo rifornirsi negli orari serali o nei giorni di chiusura".
Ma oggi, la situazione sembra essere giunta ad un'importante svolta: sono attese a giorni le ultime firme sul Decreto interministeriale che introdurrà, anche se con alcune importanti limitazioni, il rifornimento di metano in modalità self-service non presidiato. Un fortissimo impulso allo sviluppo della rete dei distributori arriverà invece dal biometano. Grazie all'impegno del Consorzio Italiano Biogas è a buon punto il percorso che porterà il biogas, prodotto dalla digestione anaerobica di residui e sottoprodotti di origine animale e vegetale, a diventare biometano, utilizzabile nell'autotrazione. Si stima che dalla filiera delle aziende agricole italiane, possa arrivare un forte impulso con diverse centinaia di impianti che potrebbero distribuire biometano per autotrazione.