Incentivi rinnovabili: rimodulazione confermata
Il Senato ha approvato il decreto Destinazione Italia, che contiene la rimodulazione degli incentivi per le fonti rinnovabili
20 February, 2014
Il Senato ha approvato definitivamente il decreto Destinazione Italia, che prevede, all’articolo 1, una rimodulazione degli incentivi statali per le energie rinnovabili.
Con l'approvazione del nuovo provvedimento, la durata degli incentivi (Feed in tariff) si allunga fino a 7 anni, con una riduzione proporzionale del loro importo. La scelta tra il vecchio e il nuovo regime di sussidi statali, comunque, rimane a carico del titolare dell’impianto fotovoltaico.
La nuova norma sugli incentivi alle rinnovabili dovrebbe permettere, insieme alla revisione della tariffa bioraria, di risparmiare circa 700 milioni di euro l’anno, consentendo una riduzione delle bollette energetiche. A questo si aggiungono altri 150 milioni provenienti dal “ritiro dedicato”, ovvero la cifra che il GSE per l’energia derivante da impianti rinnovabili di potenza fino a 10 MW.
Proprio questa rimodulazione degli incentivi per le rinnovabili era stata contestata con durezza dalle principali associazioni del settore, che avevano bollato il provvedimento come un “vero e proprio ricatto alle imprese”.
Foto Eunews