"Fondi insufficienti, viabilità a rischio". L'allarme della Provincia di Torino
L'assessore Avetta in Commissione Viabilità: "Per il 2014 lo stanziamento possibile è meno della metà rispetto a quanto sarebbe necessario, e non ci consente di far fronte nemmeno ai servizi invernali di sgombero neve e trattamento preventivo antigelo". Il bilancio di 10 anni di politiche sulla viabilità
04 March, 2014
I problemi della viabilità in Provincia di Torino, a partire dai tagli al bilancio operati dal Governo nazionale, sono stati al centro di un intervento in Commissione consiliare dell’assessore Alberto Avetta: "Ogni anno, per la percorribilità e la transitabilità dei 3.050 km di strade che la Provincia di Torino ha il compito di mantenere in sicurezza, sarebbero necessari 40 milioni di euro: a tanto ammontano gli interventi per lo sgombero neve, la rimozione di frane, le riasfaltature. Nel 2013 la Provincia ha avuto a disposizione 17 milioni di euro e li ha suddivisi in questo modo: 9 milioni e 700 mila per gestione mezzi, carburante, gestione invernale, segnaletica, forniture; e 7 milioni e 500mila per appalti, manutenzione ordinaria come le bitumature e per un fondo destinato a interventi urgenti. Per il 2014 lo stanziamento possibile è meno della metà rispetto a quanto sarebbe necessario, e non ci consente di far fronte nemmeno ai servizi invernali di sgombero neve e trattamento preventivo antigelo. È solo grazie al lavoro capillare dei nostri cantonieri e dei nostri geometri di zona, e all’attenzione che da sempre rivolgiamo anche alle zone più’ periferiche, se riusciamo, seppur faticosamente, a contenere i disagi per gli automobilisti”.
L'assessore, dopo aver lanciato l'allarme sui fondi a disposizione, ha tracciato un bilancio delle politiche della Provincia in materia di viabilità: “Nel decennio 2002-2012 il numero degli incidenti con feriti sulle nostre strade è molto diminuito, scendendo dagli 8.816 del 2002 ai 5.683 del 2012, e il numero delle vittime è passato dai 213 morti del 2003 ai 119 del 2012. I dati confermano l’importanza di aver investito come Provincia ingenti risorse sulla sicurezza stradale: la riduzione di incidenti ha comportato un risparmio di vite umane, ma anche un minor costo complessivo per le finanze pubbliche negli interventi sanitari”.