Legambiente Taranto scrive a Renzi: mercoledì visiti una scuola dei Tamburi
Legambiente scrive a Renzi. Mercoledì venga a Taranto e visiti una scuola dei Tamburi. L'associazione rivolge un appello affinchè ci sia uno scatto unitario nella città per chiedere l'immediata emanazione del Piano Ambientale per l'Ilva. Legambiente: "Dia notizia approvazione del Piano ai ragazzi del Tamburi"
04 March, 2014
Durante il seminario "L'Ilva dopo i decreti" svolto il 28 febbraio 2014, simbolicamente nella stessa data in cui il decreto avrebbe dovuto essere emanato, Legambiente Taranto ha appreso dai mezzi d'informazione che il Presidente del Consiglio dei Ministri sarà a Bari mercoledì 5 marzo per visitare una scuola (incontro rinviato a data da destinarsi, ndr) . Il circolo tarantino ha scritto al Capo del Governo chiedendogli di "trovare il tempo di venire mercoledì anche a Taranto, a visitare una delle scuole situate a ridosso dell'Ilva, a parlare con chi le "abita" tutti i giorni: alunni, docenti, personale amministrativo, dirigente, e farsi raccontare che significa fare scuola a pochi passi dallo stabilimento siderurgico. E' stato chiesto, inoltre, di porre in atto tutto quanto sia necessario ad arrivare all'emanazione del decreto, e quindi all'approvazione del Piano e di venire a Taranto a dare la notizia ai ragazzi che vanno a scuola a ridosso dell'Ilva: sarebbe, per loro e per tutta la città, il segno che qualcosa sta cambiando, che il tempo delle proroghe e dei rinvii è finito".
Nel frattempo Legambiente esprime preoccupazione in quanto ogni giorno che passa senza che il Piano sia approvato, ogni ulteriore proroga, suona come uno schiaffo dato ad una città duramente segnata da anni di inquinamento e che ha pagato un pesante tributo di malati e di morti.
Infatti il 28 febbraio è scaduto il termine entro cui avrebbe dovuto essere emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui rendere operativo il Piano delle misure e delle attivita' di tutela ambientale e sanitaria, e, conseguentemente, fissare le azioni e i tempi necessari per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge e dell'A.I.A. rilasciata all'Ilva di Taranto. Si tratta di un termine già prorogato rispetto a quello originariamente previsto e stabilito dal recentissimo ultimo decreto sull'Ilva (il quarto) convertito in legge il 6 febbraio 2014.
Se ne è discusso durante il seminario "L'Ilva dopo i decreti" con le relazioni dell'avvocato Massimo Moretti “I decreti sull'Ilva”, del dottor Roberto Giua di Arpa Puglia: “La qualità dell'aria a Taranto, i dati del monitoraggio” e dell'avvocato Eligio Curci “L'intreccio tra decreti e procedimenti giudiziari”.