Torino, entro luglio i bus turistici pagheranno per entrare in città
La Sala Rossa ha approvato una mozione del consigliere Grimaldi che impegna Sindaco e Giunta a predisporre entro 120 giorni il pedaggio urbano per i bus turistici che fanno ingresso in città. Finora l'ecotassa è stata applicata solo in occasione dell'Ostensione e di Terra Madre
11 March, 2014
Il Consiglio comunale ha approvato una mozione (primo firmatario Marco Grimaldi) con la quale si impegna Sindaco e Giunta a presentare, entro 120 giorni, un progetto che regoli i flussi turistici in città che avvengono con bus. Il documento chiede che per i promotori di eventi in città per i quali sia accordato un contributo o il patrocinio in servizi, sia studiata una forma di pedaggio urbano (ecotassa) per tutti i bus turistici che faranno ingresso in città.
Nel gennaio di quattro anni fa il Consiglio comunale aveva approvato una mozione analoga, sempre a firma del consigliere Grimaldi, nella quale si chiedeva di “avviare un’analisi sulle emissioni degli eventi culturali, fieristici e convegnistici della città a partire dal 2010″ e prevedeva la richiesta di abbattimento delle emissioni di CO2 con attività di neutralizzazioni a km 0. Il Consiglio dunque, non avendo riscontrato passi in avanti (l'ecotassa è stata applicata solo all'Ostensione della Sindone e a Terra Madre), ha approvato un nuovo documento più stringente.
La nuova mozione, oltre all’ecotassa per tutti i pullman non di linea che entrano ed escono in giornata da Torino, impegna la Giunta a richiedere agli organizzatori pubblici e privati che producono o attraggono eventi “la rendicontazione ambientale” e di progettare le grandi iniziative seguendo i principi del design sistemico e di “neutralizzare le emissioni di CO2 prodotte dagli eventi attraverso la forestazione di alcune aree urbane e/o sostenere la spesa corrente della manutenzione del verde”.
Il provvedimento dovrà considerare esenzioni e/o convenzioni per i mezzi che si attesteranno presso i parcheggi di interscambio collocati nelle aree periferiche, esenzioni per particolari manifestazioni ed esigenze legate a motivi di lavoro, differenziazioni per categoria Euro di inquinamento dei veicoli.
Il documento sottolinea come i grandi eventi, attirando un elevato numero di visitatori nell’arco di un ridotto numero di giorni, presentino problematiche ambientali che possano contribuire in modo significativo all’emissione di gas responsabili dell’effetto serra. Il documento, approvato con un emendamento proposto dal consigliere Fabrizio Ricca, chiede anche che parte dei proventi dei parcheggi dei bus siano destinati all’asfaltatura delle strade.