Regione Lazio revoca l'Aia a Monti dell'Ortaccio
Rischio idrogeologico e mancanza di garanzie finanziarie: con questi motivi la Regione Lazio revoca l'Aia a Monti dell'Ortaccio, il sito di Cerroni destinato ad accogliere i rifiuti romani
12 March, 2014
La Regione Lazio ha revocato l'Autorizzazione Integrata Ambientale a Monti dell'Ortaccio, rilasciata dall'allora Commissario all'emergenza rifiuti romana, il prefetto Goffredo Sottile, il 27 dicembre del 2012. Così si legge nella determinazione della Regione Lazio (la n. G02364 del 28/02/2014) dell'Area rifiuti.
Il sito, appartenente al Colari (Consorzio Laziale Rifiuti) di Manlio Cerroni, il noto patron di Malagrotta, era in corsa per essere trasformato in un invaso pronto ad accogliere i rifiuti. Ma secondo la Regione, mancano adeguate garanzie finanziarie e potrebbero esserci problemi dal punto di vista idrogeologico.
In particolare, quest'ultimo punto conferma quanto i cittadini e le associazioni da mesi vanno diffondendo: l'Associazione Raggio Verde ad esempio a settembre aveva diffuso uno studio dell'Università La Sapienza che evidenziava proprio il rischio idrogeologico dell'area e per questo aveva impugnato l'AIA con un ricorso al Tar. Tuttavia, Colari aveva richiesto un secondo studio. Adesso però, anche il Consiglio Regionale è contro la realizzazione di un invaso in quella cava situata nella Valle Galeria, a due passi da Malagrotta.