Green e senza auto È la città del futuro
Sindaci europei a confronto per trovare la ricetta vincente e migliorare le aree urbane
18 March, 2014
di Stefania Divertito
Periferie da recuperare, pochi soldi e zero idee. Costi sempre più ingenti per gestire i centri cittadini, spreco di risorse e difficoltà nel superare burocrazia e patti di stabilità. Amministrare le noste città, sempre più caotiche e strette in una morsa di traffico e smog, è un’impresa erculea. Ha provato a mettere insieme le intelligenze Bruxelles, che ha promosso un forum di due giorni dal titolo ambizioso: “Cities of Tomorrow: Investing in Europe”, con ospiti internazionali: da Walter Deffaa, direttore generale della Commissione Europea, a François Lamy, ministro francese per le Politiche Urbane, ma anche molti sindaci, tra cui il primo cittadino di Venezia Giorgio Orsoni e quello di Roma Ignazio Marino. Dall’estero sono arrivate numerose idee vincenti, molte in fase di sperimentazione, altre hanno già dato i primi frutti.
Cittadini coinvolti nel processo decisionale
Come Seraing, in Belgio, poco più di 61 mila abitanti in provincia di Liegi: ha un quartiere diventato dormitorio dopo la crisi economica. Una situazione critica con forti contrasti sociali. Nel 2007 è nato, su spinta di alcune associazioni locali, il progetto Molinay 2017 che coinvolge direttamente i cittadini nel processo organizzativo e decisionale. Sono nate piste ciclabili, aree di incontro: la città lavora per la città. Oggi il quartiere ha una nuova vita. Al convegno si è parlato soprattutto di mobilità sostenibile: «È la nostra sfida principale - ha detto Walter Deffaa - sia per limitare le emissioni urbane, sia perchè bisogna assicurare a tutti la possibilità di muoversi in città a prezzi popolari e senza inquinare. Ce la possiamo fare».
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha proposto di aumentare i fondi europei per le aree metropolitane, e ha candidato la Capitale a ospitare il prossimo meeting dei sindaci, previsto per l’autunno.
AMBURGO - Proprio qualche settimana fa l’amministrazione ha rivelato che entro 20 anni vuole trasformare Amburgo nella prima città senza automobili. Aree pedonali e ciclabili connetteranno tra loro le zone chiave, in modo che i cittadini possano spostarsi da un luogo all’altro senza mai accendere l’auto.
CHICAGO- Qualsiasi dipendente della pubblica amministrazione che abbia un’idea per migliorare il funzionamento della città può fare arrivare la proposta ai vertici decisionali dell’amministrazione. Venti milioni di dollari finanzieranno gli spunti considerati più interessanti, ricompensandone gli autori.
MANNHEIM - Primove è il sistema di ricarica ad induzione di Bombardier in fase di test a Mannheim, in Germania: i mezzi pubblici si ricaricano attraverso l'asfalto, grazie a grandi “caricabatterie” sotto la strada e (le ricariche vanno dai pochi secondi ai 4 minuti). Il governo ha investito 3 milioni.
NEW YORK - Sempre più spesso nelle città si chiede ai cittadini di decidere come investire i soldi. A New York l’anno scorso ottomila cittadini hanno scelto di investire una parte del budget a loro disposizione per costruire un bagno in una scuola elementare e per l’illuminazione nuova a un campo di atletica.
(foto cafe.umontreal.ca)