Giovedì 20, misure antismog attive ma PM10 alle stelle: 108 mcg/m3 la media provinciale
Giovedì è stato il primo giorno delle misure antismog del Protocollo della Provincia di Milano: blocchi a fasce orari di Euro3 diesel e abbassamento riscaldamenti. Solo 10 i Comuni aderenti, ma lo smog è il peggiore della settimana: 108 mcg/m3 la media in Provincia, 116 a Milano, 134 a Limito. Tutta colpa dello sciopero dei taxi?
Ieri (20 marzo NdR) abbiamo indagato su quanti Comuni abbiano davvero applicato le misure del Protocollo Provinciale anti-smog, scoprendo che solo 10 Comuni, sui circa 40 che sarebbero tenuti a farlo, hanno emesso le ordinanze per l'abbassamento dei riscaldamenti e soprattutto per i blocchi (a fasce orarie diverse per veicoli privati e commerciali) degli Euro3 diesel senza Fap.
Ordinanze impopolari di certo, ma che si presuppone abbiano l'obbiettivo di tutelare la salute pubblica dei cittadini.
Purtroppo le centraline antismog di oggi (relative a giovedì 20 marzo) danno un'amara sorpresa. Nonostante i divieti aggiuntivi che, come dichiarato dal Comune, per la sola Milano coinvolgerebbero ben 80.000 diesel, le PM10 registrate sia a Milano che su base provinciale danno i risultati peggiori della settimana, anzi danno la media provinciale peggiore da quando è scattata l'emergenza: 108 mcg/m3.
Le punte a Milano sono addirittura di 116 (Verziere) e ben 134 mcg a Limito. Centraline impazzite? Colpa dello sciopero dei taxi a Milano, dalle 8 alle 22 di sera, che sicuramente ha peggiorato di molto il traffico di giovedì in città?
Di certo il primo giorno di blocco Euro3 diesel è servito a poco e si attendono i dati degli inquinanti di sabato 21, relativi ad oggi, venerdì 20, secondo giorno di blocco.