Torino, una scuola su tre ha già detto addio alle stoviglie usa e getta
Il passaggio alle stoviglie lavabili è partito lo scorso 12 marzo e coinvolgerà entro fine maggio 290 scuole. L'assessore Pellerino risponde ad un articolo de La Stampa che parla di stoviglie sporche e lamentele: "Privo di ogni fondamento"
21 March, 2014
Sono già circa un terzo del totale le scuole che a Torino hanno detto addio ai piatti usa e getta a favore delle stoviglie lavabili. La rivoluzione, voluta dall'assessore alle Politiche Educative Maria Grazia Pellerino, è partita lo scorso 12 marzo coinvolgendo in prima battuta i plessi delle circoscrizioni 4, 6 e 7. "Il passaggio alle stoviglie lavabili sta avvenendo in modo regolare e graduale -ci informa l'assessore-. Ovviamente ogni cambiamento porta con sé delle difficoltà ma vorrei sottolineare come l'articolo pubblicato oggi da La Stampa sia privo di ogni fondamento". L'assessore fa riferimento alle lamentele raccolte dal quotidiano tra i genitori dei ragazzi della scuola Sabin secondo i quali le nuove stoviglie sono state trovate "incrostate, con rimasugli di cibo e velate da aloni".
"Non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione in merito dalla Commissione mensa della scuola e oggi, a seguito della pubblicazione dell'articolo, i nostri uffici hanno fatto un sopralluogo non rilevando alcun problema. Mi spiace -conclude Maria Grazia Pellerino- che qualcuno crei allarmismo e arrivi ad affermare che i bambini non mangiano da due giorni".
La rivoluzione delle stoviglie lavabili va dunque avanti e, entro la fine di maggio, dovrebbe coinvolgere tutte le 290 scuole della città.
Piatti sporchi in mensa. “Era meglio l’usa e getta” - da La Stampa del 21.03.2014