Zona30 in Corso Venezia, ecco come sarà
Strade a 30 all'ora, marciapiedi più larghi e piste ciclabili. La Giunta approva altri due progetti per la mobilità dolce a Milano. Tra via Palestro, Senato, corso Venezia e San Babila il primo; nei controviali di viale Romagna il secondo. La mappa completa delle ciclabili a Milano
24 March, 2014
La Giunta di Milano ha approvato due nuovi progetti dedicati alla mobilità dolce, che prevedono un insieme di piste ciclabili e Zone30, nel centro e nella zona est della città.
Il primo riguarda l’area tra Porta Venezia e piazza San Babila ed è diviso in due parti. Tra via Palestro e via Senato saranno realizzate due piste ciclabili monodirezionali in sede protetta che estenderanno l’itinerario già esistente, interessando parte della strada e una porzione marginale di marciapiede.
Da via Senato a piazza San Babila si creerà invece una Zona30, con allargamento dei marciapiedi che saranno completamente rifatti con una nuova pavimentazione in lastre di Beola grigia. Il progetto garantisce la salvaguardia delle aree di sosta per il carico/scarico merci. L'obbiettivo finale è quello di completare l'itinerario pedonale che da piazza San Babila porterà chi si muove a piedi a proseguire naturalmente il proprio passeggio verso le attività di corso Venezia.
Il secondo progetto riguarda invece la realizzazione della Zona30 sui controviali di viale Romagna, che diventerà un’area dedicata principalmente a pedoni e ciclisti. La carreggiata sarà sopraelevata all’ingresso dei controviali e in corrispondenza di particolari intersezioni. In alcune parti i marciapiedi saranno allargati per rallentare la velocità dei veicoli.
Nell’ambito dello stesso progetto si interverrà anche sulle aree verdi del parterre, migliorandone l’accessibilità pedonale e allargandole, come in corrispondenza della scuola elementare con accesso da via Beato Angelico e di fronte alla Casa dello studente. Infine è prevista la realizzazione di due piste ciclabili (una per lato di marcia) in piazzale Susa per semplificare l’attraversamento della piazza alle biciclette.
Questi progetti, nati insieme a quello già approvato di viale Tunisia, fanno parte di un disegno di ricucitura di itinerari pedonali e ciclabili che hanno l’obiettivo di rafforzare e trasformare gli attuali spezzoni in una sempre più ampia e fruibile rete ciclabile di Milano.