Via Roma nel weekend riservata solo ai pedoni. Un progetto che divide
A singhiozzo, solo nei weekend, nel tratto tra piazza Castello e piazza San Carlo e se si organizzeranno eventi che attireranno persone. La sperimentazione potrebbe partire il 25 aprile. Ma i negozianti chiedono garanzie al Comune - da La Repubblica del 27.03.2014
27 March, 2014
Diego Longhin
Via Roma pedonale? A singhiozzo, solo nei weekend, nel tratto tra piazza Castello e piazza San Carlo e se si organizzeranno eventi che attireranno persone e famiglie nel salotto buono della città. Da parte dei commercianti, presenti con tutte le associazioni di categoria, qualche timida apertura durante l’audizione nelle commissioni ambiente e trasporti. Insomma, una disponibilità a sperimentare, con tutti i paletti del caso, che i consiglieri non si sono lasciati scappare. E l’ipotesi, che verrà portata avanti, sostenuta dal presidente della commissione Viabilità, Mimmo Carretta (Pd), prevede un primo passaggio soft: «Chiusura solo nei weekend — spiega — con un arredo urbano leggero. Non un test spot, una volta ogni tanto, ma un programma che duri tutta l’estate per tastare il polso ai torinesi e ai negozianti». D’accordo anche il presidente della commissione commercio, Gianni Ventura (Pd), che non vede «la possibilità di una chiusura fissa del salotto buono, almeno per il momento, ma delle serie sperimentazioni in occasioni particolari». E anche l’assessore al Commercio, Domenico Mangone, è convinto che «questa possa essere la strada giusta». Guai per i commercianti parlare di una chiusura completa e fissa, ma i consiglieri, soprattutto Carretta, lasciano uno spiraglio: «Bisogna vedere come va, poi si decide, io penso che la prospettiva sia quella di una pedonalizzazione fissa di via Roma».
A quando il primo test? In molti indicano i giorni del Jazz Festival, da 25 aprile al 1 maggio, come il periodo ideale per verificare il ritorno della chiusura al traffico. E poi in tutte le altre occasioni, come la rassegna di musica classica estiva, edizione dedicata a Mozart, che attirano in centro non solo un pubblico, ma un certo pubblico. Il sindaco Piero Fassino sarebbe in linea con questa ipotesi di lavoro per via Roma. Una sperimentazione soft, con un impatto limitato sul commercio, che dimostrerebbe la bontà delle pedonalizzazioni, perché come ha sempre sostenuto il primo cittadino «non si chiudono delle zone della città, semmai si aprono, si vivono in un modo differente». Ora partirà il tavolo per concordare il programma delle pedonalizzazioni a singhiozzo. «Un tavolo tecnico — dice Ventura — dove individuare il periodo, i giorni in cui chiudere e che cosa la città può mettere nel piatto per ravvivare lo struscio». Il centro non è solo via Roma, così come Torino non è solo il quadrilatero interno alle telecamere della Ztl. L’intenzione è quella di andare avanti con il taglio del nastro di altre aree pedonali, facendo una ricognizione in centro, nelle vie vicine a piazza Gran Madre, e nelle aree semicentrali e periferiche, come via San Donato, dove i commercianti sembrano essere molto più disponibili dei negozianti di via Roma per una chiusura fissa al traffico.
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