Parigi, al ballottaggio Verdi assieme ad Anne Hidalgo | I punti in comune
Hidalgo: "Tra socialisti e Verdi sono molte più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Insieme puntiamo sulla pianificazione urbana, sull'efficientamento dei trasporti, sulla lotta contro l'inquinamento e soprattutto sulla lotta contro il diesel"
28 March, 2014
Municipali a Parigi, lunedì 31 marzo si vota il secondo turno per eleggere il nuovo Sindaco della Città. Anzi, sindaca, perché la sfida è tra Anne Hidalgo e Nathalie Koshiusko Morizet, come abbiamo visto.
I socialisti di Anne Hidalgo e i Verdi di Christophe Najdovski andranno insieme al ballottaggio contro la candidata della destra, nonostante i dissapori scatenati dalla polemica sulla flotta dei bus diesel, finito sulle prime pagine dei quotidiani a poche ore dal voto del primo turno. Oggetto del contendere, l’ultimo rinnovo del parco autobus parigino, che ha messo in circolazione 300 nuovi autobus alimentati a gasolio. Anne Hidalgo attribuisce la colpa dell’operazione all'ex leader dei Verdi Pierre Serne, divenuto nel frattempo vicepresidente del’azienda del TPL. Accuse respinte al mittente da Serne, che ha ricordato come l’acquisto fosse stato votato dagli stessi socialisti in ragione della differenza di prezzo (e nell’ottica di un abbassamento dei costi del servizio), e che oltretutto l’azienda provò a fare un passo indietro, ma davanti alla risposta dei costruttori – che avrebbero preteso comunque il pagamento dell’ordine a prezzo pieno - era stata costretta ad attenersi a quanto votato dal consiglio comunale.)
La "riappacificazione" tra i due schieramenti in vista del ballottaggio, per quanto annunciata fin dal giorno seguente ai risultati del primo turno, che vedevano in leggero vantaggio NKM, non ha mancato di far discutere - o sghignazzare - giornali e avversari politici. I due schieramenti hanno però specificato che "Tra socialisti e Verdi sono molte più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Insieme puntiamo sulla pianificazione urbana, sull'efficientamento dei trasporti, sulla lotta contro l'inquinamento e soprattutto sulla lotta contro il diesel".
Di seguito, vi riproponiamo dunque un confronto tra il programma verde del Parti Socialiste e quello di Europe Écologie Les Verts :
Anne Hidalgo, PS
Il programma di Anne Hidalgo è sintetizzato in dieci punti. E fra questi, i primi tre della lista toccano problemi ambientali: la riqualificazione urbana degli spazi in disuso, l’ampliamento e l’efficientamento dei trasporti pubblici e la lotta allo smog per una città più respirabile. Più nel dettaglio:
1. Trasformare i 200.000 metri quadrati di uffici in disuso in appartamenti senza ulteriore consumo del suolo cittadino.
2. Potenziare il trasporto pubblico locale attraverso il prolungamento di alcune linee e l’estensione all’orario notturno della metropolitana. Eradicare il fenomeno della “dieselizazzione”, di cui abbiamo già parlato qui. Incentivare la mobilità elettrica e ciclistica, raddoppiare i 350 km di piste ciclabili già presenti, abbassare i limiti di velocità in città.
3. Miglioramento della qualità dell’aria cittadina, politiche improntate sulla filosofia Zero Rifiuti e Zero Carbone, sperimentate inizialmente tramite la creazione di ecoquartieri ad hoc. Creare 100 ettari di spazi verdi urbani verticali per la coltivazione dei tetti parigini, piantare 20.000 nuovi alberi e un piano contro l’inquinamento acustico.
Christophe Najdovski, EELV
A sorpresa, il candidato dei Verdi parigini, Christophe Najdovski apre il proprio programma elettorale con un impegno che riguarda l’emergenza abitativa prima di tutto (punto toccato in apertura anche dalle altre candidate). La mobilità arriva subito al secondo posto però, e promette di rimettere la mobilità dolce al primo posto nella scala delle priorità. Tra gli impegni: investimenti in piste ciclabili, un altro progetto sulla Petite Ceinture molto vicino a quello di NKM, creazione di un sistema di TPL fluviale lungo la Senna, parcheggi custoditi per le biciclette, incentivi per l’acquisto di biciclette (e caschi).
Al terzo posto della lista di Najdovski compare nuovamente lo smog, che il candidato verde si impegna a combattere attraverso l’aumento delle aree verdi cittadine, e mettendole in comunicazione tra loro attraverso percorsi pedonali e alberati. Pedonalizzazione di almeno 200 ettari di strade parigine e progressiva sostituzione delle flotte del TPL ancora alimentate a gasolio con mezzi ibridi ed elettrici.
Rassegna stampa:
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