Il Comune a Fa’ la Cosa Giusta: l'incontro con l’assessora Chiara Bisconti
Chiara Bisconti nella giornata di domenica chiude gli appuntamenti tra Assessori e cittadini, presso la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, su mobilità intelligente, aree verdi e pedonalizzazioni
31 March, 2014
di Aglaia Zannetti
Spazi di gioco nei cortili per i bambini, co-gestione dei parchi milanesi, interventi di pedonalizzazione, mobilità sostenibile: questi i temi principali affrontati da Chiara Bisconti presso lo stand del Comune di Milano allestito alla fiera Fa’ la cosa giusta, dal titolo Tutta mia la città - pratiche per costruire una nuova qualità della vita urbana.
L’incontro, moderato dal giornalista e geologo Mario Tozzi - presenti Barbara Sorrentini di Radio Popolare e Filippo Solibello della trasmissione Caterpillar - si è svolto in un clima informale, una “chiacchierata” dove l’Assessora ha fatto il punto della situazione attorno a “tre aree di lavoro: diritti, mobilità sostenibile e “Milano città vivace”. La Bisconti ha parlato delle scelte sinora operate dall’Amministrazione con l’obiettivo di fare della città di Milano una metropoli “capitale italiana della qualità della vita”.
“Milano città in trasformazione”, dunque, dove, in tema di diritti, i bambini possono recuperare quello di giocare nei cortili, ad esempio, o dove i cittadini collaborano attivamente al cambiamento, co-gestendo, insieme all’amministrazione comunale, le grandi aree verdi- come il parco di via Segantini - secondo un “nuovo modo di ragionare”.
“Se non ci sono i soldi”- ha spiegato l’Assessora- “l’importante è avere la visione di come si vuole il parco” e realizzare piccoli graduali interventi con le risorse disponibili così da cominciare a trasformare il volto dei parchi, rendendoli luogo di condivisione e fruizione da parte di tutti.
“Milano come luogo vivibile”, dove la mobilità sostenibile sta diventando, secondo la Bisconti, una realtà, con la crescita del car sharing (100 mila i milanesi che posseggono una tessera di abbonamento) e del servizio del Comune Bike-me; apprezzamento anche per le domeniche a piedi, un’occasione per vivere la città in modo diverso. Anche la prima Giornata di Lavoro agile (di cui abbiamo già parlato qui) che ha visto “la partecipazione di 100 aziende, più di seimila persone, con 3000 auto in meno sulle strade” fa parte di un ragionamento che, secondo la Bisconti, bisogna fare per avere una “visione più ampia” e ragionare non solo sulla mobilità classica.
“Milano come città vivace”, infine, ovvero la capacità, spiega, di utilizzare e vivere tutti gli spazi, soprattutto all’aperto, grazie agli interventi di pedonalizzazione delle piazze, come l’area di via Marconi 2, sotto il Duomo, che da parcheggio è diventata “distesa di pietra con panchine” e la pedonalizzazione del Castello, ancora in fase di progettazione.