Smog a Londra, gli attivisti di Cleanair: "Basta dare la colpa al Sahara, influisce al massimo al 5%"
La tempesta di smog che si è abbattuta su Londra è stata imputata perlopiù ai venti che soffiano dal Sahara. Ma Simon Birkett, fondatore della campagna di attivisti anti smog Cleanair in London avverte: "La colpa è dei diesel e delle emissioni cittadine, il Sahara influsice al massimo al 5%"
03 April, 2014
"Ma come è possibile che ora tutti quelli che danno un colpo di tosse diano la colpa aalla sabbia del Sahara? I fumi delle marmitte non li vedono?" si chiede il direttore del Journal of Child Health Care Bernie Carter su twitter.
E non è il solo. La coltre di smog che ha coperto il cielo londinese - con Pm10 arrivato anche a 170 mcg/m3, tanto da costringere il ministero dell'Ambiente a diramare un avviso di massimo allarme attrverso il Daily Air Quality Index invitando anziani e bambini a non uscire di casa - è stata presentata dalle autorità locali come la conseguenza di una tempesta di sabbia partita dal Sahara, e arrivata sospinta da forti venti fino alle sponde del Tamigi. Una spiegazione che non ha convinto gli ambientalisti inglesi, né tantomeno i giornalisti del Guardian, che hanno richiamato l'attenzione dei cittadini sull'emergenza cronica dei diesel londinesi, costati meno di un mese fa una nuova messa in mora per il Regno Unito.
"Se si osservano i dati delle rilevazioni si vede come questa tempesta possa aver influito al massimo per un 5% sull'allarme smog di questi giorni - afferma Simon Birkett, fondatore del gruppo di attivisti Cleanair in London, che da anni si batte contro lo smog cittadino. Della stessa opinione anche l'esperta di metereologia Helen Dacre, della Reading University, che ha spiegato alla stampa locale come la crisi si sia creata a causa di un insieme di fattori, primo tra i quali la concentrazione di polveri nell'atmosfera londinese, provocata dalle solite note fonti emissive, che è stata poi esacerbata dai venti, che hanno soffiato verso Londra sia lo smog dell'Europa Centrale (Pianura Padana compresa) sia la sabbia sahariana. Il risultato è quello che si vede dalle immagine postate dai tanti cittadini londinesi sui social network, alle prese con visibilità ridotta e attacchi d'asma.
Rassegna stampa:
Diesel, not just dust, has helped create this smog
Saharan winds may account for the dirt on cars, but the real problem is soaring levels of particulates in European air - The Guardian, 02.04.2014
Hardly a pea souper
FOR the past few days parts of London, the south-east and the Midlands have been covered by a milky, hazy smog. Environmental groups are angrily calling on Boris Johnson, the mayor of London, to reduce the pollution from cars in the city. - The Economist, 02.04.2014
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