Raccolta differenziata a Roma, firmato il protocollo d'intesa tra AMA e Guardia di Finanza
Ama e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno firmato un accordo di 2 anni per la raccolta differenziata “porta a porta” di carta e cartone e del multimateriale. L’accordo riguarda le 5 caserme della sede della Guardia di Finanza di Roma gestite dal Comando Regionale Lazio
14 April, 2014
Al via il protocollo di intesa, della durata di 2 anni rinnovabile dalle parti, fra Ama e Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma per la raccolta differenziata “porta a porta” di carta e cartone e del multimateriale (contenitori in plastica, alluminio, metallo e vetro). La convenzione è stata firmata venerdì 11 aprile, presso la sede direzionale Ama di via Calderon de la Barca, dal Generale di Brigata Comandante Provinciale di Roma Ivano Maccani e dal Presidente e Amministratore Delegato di Ama, Daniele Fortini, alla presenza del Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza Generale Carmine Lopez. L’accordo riguarda le 5 caserme della sede della Guardia di Finanza di Roma, gestite dal Comando Regionale Lazio: caserma Arcioni, Cefalonia Corfù, Cadorna, Carreca e Tor Sapienza per un bacino d’utenza complessivo di oltre 1.500 addetti.
Le strutture di Ama per la raccolta differenziata presso le grandi utenze provvederanno a fornire gratuitamente alle 5 sedi della Guardia di Finanza 300 appositi “ecobox” (e relativi sacchi trasparenti): 150 bianchi (per i rifiuti cellulosici) e 150 blu (per il multimateriale). In aggiunta, saranno collocati nei punti ristoro di alcune sedi appositi bidoncini marroni per la raccolta dei rifiuti organici. Con la stipula del protocollo, sarà avviata una campagna di comunicazione per diffondere, tra i dipendenti e gli utenti, le buone pratiche della raccolta differenziata. Saranno inoltre realizzati incontri periodici di formazione tra i tecnici Ama e il personale.
L’iniziativa, in accordo con l’amministrazione di Roma Capitale, rientra nell’ambito delle attività di promozione e di sviluppo della raccolta differenziata presso le “Grandi utenze”: ministeri, palazzi istituzionali, ambasciate, grandi uffici, centri commerciali, accademie, università, ospedali, luoghi di cultura.