Energia, le associazioni dei consumatori contro il decreto sull'efficienza energetica
Un decreto legislativo adottato all'ultimo minuto, che poteva essere oggetto di ampia discussione e dibattito come richiederebbe un provvedimento così importante per il Paese. Così le organizzazioni a tutela dei consumatori sul decreto che recepisce la direttiva UE sull'efficienza energetica
15 April, 2014
Le associazioni dei consumatori lamentano alcune delle ultime scelte sull'energia, ricordando, in un comunicato congiunto, come l'Italia si appresti a recepire la direttiva sull'efficienza energetica, che modifica e abroga precedenti direttive mediante un decreto legislativo ''adottato all'ultimo minuto che poteva essere oggetto di ampia discussione e dibattito come richiederebbe un provvedimento così importante per il Paese''.
Invece ''non solo non vi è stata alcuna discussione sulla materia, ma con questo decreto si modifica radicalmente la struttura della bolletta elettrica, eliminando la 'progressività', all'insaputa di 30 milioni di utenze domestiche e premiando chi consuma di più'', spiegano nella nota Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Federconsumatori, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione nazionale consumatori.
Per le organizzazioni ''la beffa sta nel fatto che l'art.11 dello schema di dlgs va nella direzione di riformare la struttura tariffaria non più in maniera progressiva, scontrandosi di fatto con l'attuale fase recessiva e col binomio risparmio energetico-efficienza che rappresenta il futuro su cui lavorare''. Ecco che le associazioni dei consumatori chiedono ''alle Commissioni competenti lo stralcio dell'articolo 11, considerato che ha altri fini e che nulla ha a che vedere con l'efficienza energetica''