Green Economy, Galletti: "L'economia deve essere tutta verde"
L’economia verde potrebbe generare dai 15 ai 60 milioni di posti di lavoro: con questi dati la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nell'annuale Meeting di Primavera - cui ha partecipato anche il ministro dell'Ambiente Galletti - chiede un progetto di sviluppo sostenibile per l'Europa
15 April, 2014
Un nuovo progetto di sviluppo sostenibile per l'Europa, un Green new deal che sappia interpretare i nuovi bisogni, cogliere deboli segnali di ripresa in atto e che si basi su misure incisive e innovative su strumenti finanziari idonei e su una fiscalità ecologica a livello europeo. Questo il messaggio lanciato questa mattina nel corso del Meeting di Primavera 2014, l'appuntamento annuale della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, svoltosi oggi 15 aprile a Roma e che quest'anno ha come titolo "Imprese e lavori per una Green Economy", stesso tema che verrà affrontato a novembre nel corso degli Stati Generali della Green Economy. Gli strumenti per dare vita a questo progetto di sviluppo europeo in chiave green sono l'alleggerimento del peso debito pubblico tenendo bassi i tassi di interesse, l'aumento della liquidità per i nuovi investimenti con un ruolo più attivo della BCE come banca centrale. Secondo la Fondazione inoltre la possibilità di utilizzare gli eurobond per finanziare gli investimenti per l'eco-innovazione senza pesare sul debito pubblico e una riforma ecologica europea che riduca il prelievo su lavoro e imprese aumentandolo su inquinamento e consumo di risorse, porterebbero al rilancio di uno sviluppo pulito e a una maggiore occupazione.
“Le imprese green e i green job stanno facendo i conti con la crisi, anche se alcuni indicatori ci dicono che l’economia verde ha resistito meglio dell’economia tradizionale", ha sottolineato il Presidente della Fondazione Edo Ronchi ricordando ad esempio che uno studio Unep-Ilo ha stimato che nei prossimi venti anni l’economia verde potrebbe generare dai 15 ai 60 milioni di posti di lavoro a livello globale. In Italia, secondo una stima compiuta dalla Guida ai green jobs, i posti di lavoro verde sarebbero oltre 1.400.000 con picchi nelle risorse agroforestali (400.000) e nelle energie rinnovabili (150.000).
"Ma le politiche europee durante questa crisi sono state largamente carenti e stanno alimentando sfiducia e euroscetticismo. Il mondo della green economy dovrebbe chiedere la revisione del fiscal compact, perché far prevalere tetti e vincoli provoca riduzione della ricchezza e di conseguenza delle entrate fiscali, aumento della spesa sociale e conseguente aumento del debito pubblico".
Secondo il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, "innanzitutto dobbiamo uscire dalla trappola della green economy, l’economia deve essere tutta verde". Per il Ministro, come prima cosa bisogna pensare al dissesto idrogeologico, poi alla riqualificazione energetica "partendo dalla scuole", ed infine sviluppare nuovi strumenti per agevolare le imprese a sviluppare e migliorare l’ambiente.