Sacchetti, CNA sulla direttiva: "Non legittima automaticamente il bando italiano"
Per la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa la direttiva europea sui sacchetti "deve intanto ancora trovare l'accordo nel Consiglio Europeo, e non determina in alcun caso una legittimazione automatica dell’attuale normativa italiana"
16 April, 2014
La,peraltro prevedibile,approvazione in prima lettura della relazione Auken sulla proposta della Commissione Europea volta a introdurre limitazioni ulteriori all’uso dei sacchetti di plastica per l’asporto di merci tramite una modifica della Direttiva UE sugli Imballaggi non cambia nulla rispetto ai chiarimenti sui successivi passaggi istituzionali che la nostra Organizzazione aveva già fornito dopo il voto favorevole alla proposta in Commissione ENVI.
Non solo,infatti,essa potrà dirsi definitiva e in vigore solo dopo l’accordo nel Consiglio Europeo,ma non determinerebbe alcuna legittimazione automatica dell’attuale normativa italiana in materia,in quanto richiederà comunque un adeguamento delle specifiche norme nazionali al nuovo dispositivo.
Il punto cruciale è tuttavia un altro,come espresso di recente anche da parte di organizzazioni europee dei produttori. Prevedere la facoltà per il singolo Stato membro di utilizzare pure il divieto di commercializzazione al fine di ridurre il consumo dei sacchetti in deroga all’art.18 dell’attuale Direttiva Imballaggi sebbene,come nel caso di specie,manchi ogni plausibile motivazione di un rischio reale e immediato per la salute umana,vuol dire stabilire un precedente inaccettabile e pericoloso che mette in discussione i principi comunitari in materia di libera circolazione delle merci.
Ancor più grave questa scelta quando,come vorrebbe imporre l’attuale ordinamento italiano,il divieto si applica a tutti i materiali plastici tranne uno.
Se si vorrà persistere in questa ingiustificabile forzatura è bene sapere fin da ora che si aprirà una fase di contenzioso molto duro sul piano giuridico,e che la Corte di Giustizia Europea non potrà che essere chiamata ad esprimersi al riguardo.