CONAI: la filiera del riciclo si conferma un comparto importante per l’ economia e la competitività del Paese
In Italia, le ricadute economiche prodotte dal riciclo degli imballaggi sono pari a 10 miliardi di euro annui, la metà delle quali imputabili alla gestione consortile
17 April, 2014
Milano, 17 aprile 2014 – Anche nel 2013 il Sistema CONAI si è confermato un attore fondamentale sia nella salvaguardia dell’ambiente sia di un’intera filiera industriale che va dalla raccolta al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti di imballaggio, come emerso dalla Relazione sulla gestione e dal bilancio di CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi. E questo nonostante la crisi economica che ha pesato in maniera significativa sul comparto.
Secondo i dati preliminari del 2013, l’immesso al consumo, che risente fortemente delle dinamiche economiche e dell’incertezza che caratterizza il periodo, si mantiene in linea con quanto registrato lo scorso anno, attestandosi a 11,4 milioni di tonnellate. In crescita il dato relativo al recupero complessivo di imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro che registra un incremento dell’1,3% sui volumi rispetto all’anno precedente, attestandosi al 76,7% dell’immesso al consumo, equivalente a 8,74 milioni di tonnellate di imballaggi recuperate su 11.392.000 tonnellate immesse al consumo.
Il riciclo complessivo è stato invece del 66,5% dell’immesso al consumo, in lieve aumento rispetto all’anno precedente. Cresce in maniera significativa, invece, la gestione dei rifiuti di imballaggio in convenzione ANCI-CONAI (+3,3% rispetto al 2012), per un totale di 3,37 milioni di tonnellate gestite direttamente. L’incremento più importante si registra per la filiera della plastica (+10,9% rispetto al 2012), imputabile principalmente alla crescita dei volumi nel Centro Sud. Sono oltre 7000 i Comuni serviti dalle convenzioni, con un coinvolgimento di oltre 57 milioni di cittadini, pari al 90% della popolazione.