Cinque tonnellate di rifiuti sulle spiagge laziali, Legambiente si rimbocca le maniche
Si è conclusa nel fine settimana la campagna “Spiagge e Fondali puliti” di Legambiente. Coinvolte in tutto il lazio decine di volontari che hanno raccolto 5 quintali di rifiuti sulle spiagge e sulle rive dei fiumi
27 May, 2014
Non è solo una questione di decoro mantenere spiagge, rive e fondali puliti. È prima di tutto un tentativo di preservare il nostro ambiente intatto per rispetto alla natura ma anche alla nostra cultura, alle nostre radici ed anche alla nostra economia. La campagna di Legambiente infatti viene conclusa poco prima stagione balneare e punta a restituire delle spiagge più pulite a tutti i cittadini e turisti che andranno a sdraiarvisi.
Anche quest’anno sono state raccolte montagne di rifiuti tra le spiagge di Fiumicino, Palidoro, Focene, Capocotta (Ostia), sui fondali di Sperlonga e lungo le sponde del Tevere nel Parco Capoprati a Roma.
Cinque le tonnellate di rifiuti raccolte, soprattutto plastica, ma anche rifiuti sanitari ed ingombranti come divani e valige. Rifiuti la cui distribuzione è stata attentamente analizzata dai circoli locali di Legambiente di Anzio “Le Rondini” e Fiumicino “Volontari per la Tutela del Territorio” in modo da poter contribuire alla direttiva europea sulla Marine Strategy. In particolare ad Anzio nella spiaggia “Marechiaro” su 3.000 mq sono stati rinvenuti 1294 oggetti (51% plastica, 13% metallo, 8% vetro, 8% mozziconi, 8% rifiuti sanitari, 12% altro, il 97% erano oggetti di dimensione sotto i 25 cm). A Fiumicino nella spiaggia “Coccia di Morto”, in un’area di 1.200 mq gli oggetti rinvenuti sono stati 1077 oggetti (53% plastica, 39% rifiuti sanitari, vetro 2%, metalli 2%, altro 4% con l’81% di oggetti inferiori ai 25 cm); quest’ultima spiaggia è risultata essere anche la quinta in assoluto peggiore tra quelle analizzate da Legambiente in Italia,
“Le enormi quantità di rifiuti raccolti dai nostri volontari testimoniano il bisogno di maggior cura delle spiagge e l’urgenza di dare il via al Parco Regionale del Tevere, programmando per il fiume di Roma le opere di risanamento necessarie, attraverso l’utilizzo dei prossimi fondi strutturali europei, per abbattere la quantità di rifiuti provenienti al mare anche dai corsi interni – dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio -. Abbiamo inoltre indagato sulla tipologia di rifiuti presenti nelle spiagge laziali con l’indagine “Beach litter” e sono enormi le quantità di materie plastiche ritrovate nei campionamenti svolti su 4.200 mq tra i comuni di Fiumicino e Anzio dove abbiamo individuato anche divani, mobili e valigie”.
Volete dare una mano anche voi? Sono ancora due gli appuntamenti previsti nella regione Lazio: la pulizia della spiaggia di Marechiaro a Anzio il 1 giugno e quella delle rive del fiume Lamaseno a Monte San Giovanni Campano (FR) il 7 giugno. Per info: posta@legambientelazio.it