Aperto processo Cerroni: Legambiente chiede di essere ammessa come parte civile
Si apre il processo al patron di Malagrotta e ad altre 6 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti.Legambiente ha chiesto di potersi costituire parte civile
05 June, 2014
"Grazie ad un lavoro lungo e certosino, sono davanti agli occhi di tutti fatti descritti minuziosamente che lasciano poco spazio a dubbi: carte falsificate, foto taroccate, atti dettati dal privato alle istituzioni". Così Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, in occasione dell'apertura del processo a Manlio Cerroni, patron di Malagrotta, arrestato il 9 gennaio insieme ad altre 6 persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti.
"La nostra associazione - spiega Parlati - ha chiesto di essere ammessa come parte civile nel processo che ci auguriamo consegni rapidamente i responsabili alla giustizia e dia soddisfazione ai cittadini affianco ai quali abbiamo sempre lottato". La richiesta è stata presentata anche dal Ministero dell'Ambiente, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, da alcune amministrazioni comunali e da semplici cittadini.
"Nella gestione dei rifiuti del Lazio - aggiunge Parlati - c'è stato un cancro criminoso gravissimo che oggi sembra essere scoperto con chiarezza e che va subito debellato, dando una svolta definitiva alla gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio, puntando davvero su riciclaggio, riuso e riduzione."
La prossima udienza, nella quale Legambiente sarà rappresentata dagli avvocati Maria Dolores Furlanetto e Mario Cevolotto, è fissata al 23 giugno.