Consumi elettrici ancora in calo a maggio (e il meteo non c'entra)
Gli ultimi dati mensili di Terna. Crescono fotovoltaico e geotermico, in calo eolico, idrico e termoelettrico
06 June, 2014
Nel mese di maggio 2014 l’energia elettrica consumata in Italia, pari a 24,9 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 2,9% rispetto a maggio dello scorso anno. Lo comunica Terna nel suo consueto bollettino mensile, precisando che la riduzione della domanda di energia elettrica si riduce al 2,3% se si tiene conto dall’effetto calendario, mentre il meteo non ha influito nel calo dei consumi. Rispetto al corrispondente mese del 2013, si è infatti registrata la stessa temperatura media mensile, ma un minor numero di giorni lavorativi (21 vs 22).
Ad aprile, invece, l’energia elettrica richiesta in Italia aveva toccato quota 24,0 miliardi di kWh, con 20 giorni lavorativi.
Per quanto riguarda poi la distribuzione geografica, i 24,9 miliardi di kWh richiesti nel mese di maggio 2014 sono stati utilizzati per il 47,1% al Nord, per il 28,9% al Centro e per il 24,0% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica nel mese di maggio è risultata ovunque negativa: -3,7% al Nord, -2,6% al Centro e -1,4% al Sud.
Nel mese di maggio 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’88,1% con produzione nazionale e per la quota restante (11,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,2 miliardi di kWh) è calata del 3,2% rispetto a maggio 2013. Sono in crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+10,4%) e geotermica (+3,5%). In calo, invece, le fonti eolica (-23,8%), idrica (-9,1%) e termoelettrica (-0,2%).
Venendo infine al bilancio su base annuale, nei primi cinque mesi del 2014 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,4% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2013; a parità di calendario il valore è -3,2%.