Luca Mercalli: "Di cambiamenti climatici si parla poco e male" | Video
In occasione della giornata mondiale dell'Ambiente, Luca Mercalli illustra al Circolo dei Lettori i dati dell’ultimo rapporto di valutazione sui cambiamenti climatici dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change). Rapporto passato quasi inosservato se non per pochi organi di informazione che ne hanno dato notizia
06 June, 2014
Si è tenuto ieri 5 giugno con il metereologo e climatologo Luca Mercalli l'ultimo Ecotalk di Cinemambiente 2014. Tema centrale dell'incontro dal titolo “Com'è difficile comunicare il cambiamento climatico!” è stata la difficoltà di trovare un ampio pubblico quando si parla di problematiche ambientali. E il suo riferimento si rivolge subito ad un dato di fatto: nello scorso aprile sono stati pubblicati dall'IPCC (Intergovernament Panel of Climate Change) i dati dell'ultimo rapporto sul clima, ma i più importanti mezzi di informazione hanno del tutto trascurato la notizia.
Con slides dettagliate sull'andamento climatico del Pianeta e poi con quelle riferite alla città di Torino, Mercalli ha mostrato come la tendenza sia ad un continuo aumento della temperatura della Terra. Dato questo, che alla luce degli allarmanti dati del rapporto presentato a Berlino, non promettono niente di buono. Ad essere sottolineata, inoltre, è stata la superficialità con cui la politica si occupa di un tema che, pur essendo di interesse comune, viene largamente trascurato. Chi si mostra particolarmente attento a prevedere piani di riduzione di CO2, al momento, sono solo i paesi del nord Europa, che però sono “troppo poco influenti rispetto alle altre potenze mondiali” - come spiega Mercalli.
Un dibattito interessante che ha coinvolto attivamente il pubblico. In conclusione dell'incontro, infatti, ha posto domande su come il singolo cittadino possa diffondere comportamenti a basso impatto ambientale, sulla difficoltà di trovare agevolazioni e finanziamenti dalle banche per sostenere le spese per gli impianti fotovoltaici. Infine, c'è stato spazio anche per una riflessione che si ricollega direttamente ad uno dei film proiettati Popolation Boom.