Gli Eroi della Terra, la mostra fotografica inaugura al Centro Cultura Elsa Morante di Roma
23 reportage fotografici per raccontare gli “Eroi della Terra”, cittadini che si incontrano per mobilitarsi e dare il via al cambiamento in armonia con l'ambiente: la mostra "Cambiamo Clima" inaugura l'11 giugno alle ore 18 presso il Centro Culturale Elsa Morante
10 June, 2014
Earth Day Italia ha donato alla città di Roma e alle sue Periferie la Mostra fotografica – che verrà inaugurata l’11 giugno alle ore 18:00 al Centro Culturale Elsa Morante - “Cambiamo Clima. Gli Eroi della Terra”, prodotta in collaborazione con Shoot4Change. I ritratti di cittadini pionieri del “cambiamento culturale sostenibile” saranno dall'11 giugno in esposizione permanente al centro Elsa Morante (Piazzale Elsa Morante/ Via Guido da Verona). Gli scatti sono opera di fotografi di fama internazionale, tra cui Massimo Vitali, Toni Thorimbert, Gianni Berengo Gardin, Francesco Zizola, Riccardo Venturi, Giovanni Gastel, Settimio Benedusi, Pippo Onorati.
Il momento della consegna della mostra da Earth Day Italia al Centro Culturale Elsa Morante è anche occasione per dare concretezza alle storie raccontate dalle foto. Saranno gli stessi protagonisti delle foto a consegnare a Estella Marino, Assessore all'Ambiente, Rifiuti e Agroalimentare di Roma Capitale, Paolo Masini – Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, di Roma Capitale, Gabriella Paolino – Responsabile Centri Culturali per Zètema Progetto Cultura e Andrea Santoro, Presidente IX Municipio di Roma Capitale -un frutto del piccolo mondo agricolo e del commercio di alimenti a km zero, a simboleggiare la consegna di un impegno per la città.
“Per Earth Day Italia la scelta di donare la mostra 'Cambiamo Clima' alle periferie romane e in particolare al Centro Culturale Elsa Morante è densa di significati preziosi”, ha spiegato il presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi. “Il Pianeta appartiene a tutti i cittadini che lo abitano ed è a loro che rivolgiamo il nostro appello più accorato per la sua conservazione. Abbiamo raccontato storie di eroi che si confrontano ogni giorno con l’urgenza di un ecosistema in costante pericolo. Speriamo riescano a contagiare positivamente chi è chiamato a vivere le difficoltà spesso stringenti di un contesto urbano sempre più bisognoso di bellezza e sostenibilità”.
Soddisfatto anche Paolo Masini che ha commentato: “Quando Earth Day Italia ha proposto di portare questo splendido progetto fotografico nelle nostre periferie abbiamo scelto il Centro Elsa Morante, vero presidio culturale ed educativo e fiore all'occhiello del percorso di riqualificazione che stiamo mettendo in campo. Il Centro ospiterà una gallery di best practices in tema di rispetto dell'ambiente, una mostra che resterà il più a lungo possibile e sarà partecipata, fruibile a 360° e integrata con il territorio, per dimostrare che proprio a partire dalla condivisione e dalla pratica delle buone abitudini quotidiane è possibile davvero cambiare le cose in tema di ambiente”.
L’inaugurazione della mostra sarà anche momento ideale per presentare alla cittadinanza il marchio D.O.M. “L'idea del marchio D.O.M. (Denominazione di Origine Municipale) – è nata durante un incontro con alcuni piccoli produttori del IX Municipio, impegnati nello sviluppo di filiere pulite, etiche e solidali”; ha raccontato Andrea Santoro, Presidente del IX Municipio. “Nel mentre si condivideva la storia di ciascuna realtà, una coccinella rossa e nera si posò sulla mano di uno dei partecipanti che simpaticamente la fece passare di palmo in palmo in segno di buon auspicio; la coccinella, secondo l’usanza, indica, infatti, la via buona in direzione del volo che prende. La circolarità – ha aggiunto Santoro - in questo caso stava a indicare la necessità di mettere in rete le competenze, le conoscenze e i mezzi per difendere un patrimonio comune, quello dell’Agro Romano. Il recente spettro della discarica nel IX Municipio ha fatto emergere con forza due lacune, l’assenza di un coordinamento tra le aziende produttive presenti sul territorio e la mancanza di un adeguato investimento da parte delle autorità per sviluppare la produttività della campagna romana. Costituire e valorizzare un polo produttivo alle porte di Roma – ha concluso il Presidente del IX Municipio - consentirà invece ai cittadini di approvvigionarsi di prodotti locali, genuini, freschi a un prezzo contenuto per l’assenza di intermediari commerciali e alla città di tutelare l’ambiente grazie all’assenza, o quasi, di trasporto; tutto secondo l’ottica della “filiera corta” o del km 0 che oltre a valorizzare la produzione locale permette di recuperare il legame con le proprie origini esaltando i sapori tipici”.