Milano celebra 50 anni di metropolitana
L'1 novembre 1964 apriva la prima linea metro milanese: M1, "la rossa". Celebrazioni alla rassegna "Milanesiana" e mostra "MILANO SOTTOSOPRA", con foto d'archivio e stralci dai racconti scritti da Dino Buzzati durante gli scavi (1957-64), alla Fondazione Corriere della Sera. Dal 24 giugno al 10 luglio
24 June, 2014
Il 1° novembre 1964 venne inaugurata la prima linea della metropolitana milanese che collega con le sue 21 stazioni Piazzale Lotto a Sesto Marelli. I milanesi presto familiarizzano con questo nuovo percorso veloce che si snoda “sotto” la città, simbolo di una Milano moderna e dinamica che guardava al futuro e allo sviluppo.
Metropolitana Milanese festeggia il 50° anniversario della “rossa” con una mostra fotografica itinerante - inaugurata nel corso de La Milanesiana - che ripercorre, attraverso immagini inedite e sorprendenti tratte dall’archivio storico di MM, le trasformazioni temporanee del paesaggio urbano e quel mondo sotterraneo svelato dai grandi lavori di scavo che misero sottosopra la città dal 1957 al 1964.
Un’occasione per rendere omaggio a progettisti, ingegneri e maestranze che resero possibile la realizzazione di questa grande opera, cambiando per sempre il volto del capoluogo lombardo. Su concessione di Almerina Buzzati, la mostra è arricchita da stralci tratti dai racconti che Dino Buzzati scrisse durante i lavori di scavo della metropolitana.
"Era il 1° novembre 1964 e la Milano del boom economico e dell’immigrazione inaugurava la prima linea della metropolitana, una grande infrastruttura che ha potuto trasformare l’organismo urbano della città grazie soprattutto al forte sostegno dei suoi cittadini” ha dichiarato Davide Corritore, Presidente di Metropolitana Milanese Spa. “Per realizzare questa grande opera fu infatti fondamentale il contributo dei milanesi, che convissero per anni pazientemente con i cantieri e che parteciparono fattivamente alla realizzazione della metro sottoscrivendo un prestito obbligazionario che ne consentì il finanziamento”.