Lazio maglia nera del centro Italia: sulle sue coste 2,9 reati al giorno
Anche quest'anno il passaggio della Goletta Verde di Legambiente è motivo di stupore e divertimento, ma anche di duro confronto con la realtà. Un momento cioè in cui vengono a galla tutti i problemi, gli illeciti e le illegalità della nostra regione
29 June, 2014
Il Lazio è la prima regione dell'Italia centrale nella poco lusinghiera classifica del mare illegale: 1.071 reati accertati dalle forze dell'ordine nel 2013, il 7,4 per cento del totale nazionale con 1153 persone denunciate e arrestate e 235 sequestri effettuati. In pratica lungo i 361 chilometri costieri ci sono 2,9 reati al giorno commessi contro il mare e le coste, una ogni tre chilometri.
Questo è quanto emerge dal Dossier "Mare Nostrum", elaborato grazie ai dati forniti dalle forze dell'ordine e dalla Capitaneria di Porto, e presentato questa mattina dagli attivisti con la maglia gialla.
Il Tour della Goletta ha fatto prima tappa a Santa Severa dove è stato esposto uno striscione con scritto "che vergogna" in corrispondenza di uno scarico che per 4 anni è risultato "Fortemente Inquinato" e dove si sospetta vi siano degli scarichi abusivi.
Oggi invece, lunedì 30 giugno, altro blitz ma questa volta ad Anzio contro il cemento illegale che soffoca il litorale e che costituisce una delle prime fonti di illegalità analizzate in "Mare Nostrum".
Ma di illegalità profuma anche la pesca dove il Lazio fa la sua parte con 488 infrazioni 534 persone denunciate e 25.777 kg di pesce sequestrato.