Palazzina Liberty ripulita dai graffiti. Il Comune lancia "100 muri liberi" per la vera street art
AMSA e Comune ripulito da scritte e graffiti uno dei più importanti palazzi di primo Novecento di Milano, la Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia. Su monumenti ed edifici storici si applicherà una speciale pellicola protettiva. L’assessora Rozza lancia la campagna "100 muri liberi entro l'anno" per la permettere la "vera street art". Ma basta col "vandalismo graffitaro"
12 July, 2014
La Palazzina Liberty fu costruita nel 1908 in Largo Marinai d’Italia, oggi divenuto Parco Vittorio Formentano, e può considerarsi uno dei palazzi del primo Novecento più belli ed eleganti di Milano, soprattutto grazie alle ampie vetrate, ai motivi decorativi e alla facciata in classico stile art-nouveau. Dopo essere stata centro delle contrattazioni del nascente Ortomercato nel primo Novecento, ha avuto diversi ospiti e abitanti, anche illustri, come la compagnia teatrale di Dario Fo, negli anni Settanta, che vi rappresentava "Mistero buffo".
Negli ultimi tempi le sue mura esterne sono state anche uno degli obbiettivi preferiti dei vandali graffittari che, approfittando della sua posizione semi-nascosta nel Parco, le hanno ricoperte di scritte.
Ecco perché Comune di Milano e AMSA, congiuntamente, hanno deciso di partire da qui con un’operazione di pulizia dei graffiti che deturpano spesso edifici e monumenti storici di Milano. Dopo alcuni giorni di lavoro, la Palazzina Liberty di Largo Marinai d’Italia è tornata al suo splendore, con una completa ripulitura delle scritte.
L’intervento ha previsto due fasi: nella prima, della durata di 4 giorni, le parti in pietra sono state ripulite dall’AMSA mentre il NUIR (Nucleo Intervento Rapido del Comune) si è occupato di ripulire le superfici con intonaco. AMSA, che ha sponsorizzato l’operazione impiegando le ultime tecnologie di pulitura e manutenzione, ha impiegato un moto compressore che spruzza acqua mischiata a polveri naturali capace di eliminare le scritte sulla pietra. I tecnici del NUIR hanno utilizzato uno smalto antiruggine al quarzo per le superfici in ferro e una pittura al quarzo per l’intonaco.
La seconda fase del recupero Comune-AMSA prevede l’applicazione di una pellicola sulle facciate della palazzina che, in caso di nuovi graffiti, consentirà una pulizia più veloce e efficace. Una lavorazione particolare, sperimentata con successo soprattutto a Barcellona, con la pellicola speciale applicata sino ad un altezza di due metri e mezzo, che salvaguarderà il rivestimento in pietra e in intonaco della palazzina.
L’operazione è stata presentata anche come un monito ai vandali, da parte dell’assessora ai Lavori pubblici e Arredo urbano, Carmela Rozza, che ha spiegato come Milano si appresti invece a divenire una delle città più ospitali d’Europa, nei confronti della "vera street art", mettendo a disposizione entro l’anno “cento muri liberi” per i creativi dei murales, ma non tollererà più il vandalismo sui beni storici della città e dei privati.
“Siamo lusingati di poter contribuire alla pulizia dei muri esterni e al ripristino del decoro di un monumento storico di Milano – ha dichiarato infine Paola Petrone, direttrice di AMSA (Gruppo A2A) – a dimostrazione di quanto l’azienda sia vicina alla città”. AMSA offre il servizio di pulizia graffiti anche ai privati, a pagamento.