Il consigliere Biscardini: inseriamo la riapertura della Martesana nella sistemazione del Seveso
Dopo l'ultima esondazione del Seveso, il Consigliere comunale Roberto Biscardini, fondatore di Riaprire i Navigli, rilancia l’ipotesi di una riapertura del Naviglio Martesana. "Un corretto equilibrio idraulico lo si ottiene separando le acque del Seveso da quelle della Martesana, che oggi corrono impropriamente insieme, sotto via Melchiorre Gioia"
15 July, 2014
“La riapertura della Martesana in via Melchiorre Gioia non è solo un problema architettonico e ambientale, ma è funzionale all’equilibrio idraulico di Milano e alla sistemazione definitiva dei problemi del Seveso.”
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini, consigliere comunale e presidente dell’associazione Riaprire i Navigli, che è intervenuto in Consiglio comunale chiedendo a Pisapia di includere la riapertura della Martesana in via Melchiorre Gioia nel progetto di coordinamento del Seveso con la Regione Lombardia. “Nel progetto da concordare con la Regione e gli altri Comuni interessati bisogna includere la sistemazione del Seveso anche per il tratto interno al Comune di Milano e con ciò anche la riapertura del Naviglio Martesana lungo via Melchiorre Gioia. Le due opere vanno necessariamente di pari passo, non solo per chi crede nel progetto di riapertura dei Navigli, ma anche per coloro che conoscono la drammatica situazione idraulica della città.
Un corretto equilibrio idraulico lo si ottiene separando le acque del Seveso da quelle della Martesana che oggi corrono impropriamente insieme sotto via Melchiorre Gioia, da via Carissimi ai Bastioni di Porta Nuova. Le continue esondazioni del Seveso non possono avere una risposta puntuale, ma devono avere una risposta organica, strategica e definitiva. Mi auguro che la giunta Pisapia possa essere ricordata per il coraggio di aver risolto l’annoso problema del Seveso. Le risorse vanno trovate e la vendita delle quote di A2A può essere la soluzione di questi problemi.”