Tari, a Torino in arrivo sconti ai quartieri "virtuosi"
Il comune approva il nuovo regolamento per l'applicazione della tassa che prevede uno "sconto" del 10% ai due quartieri della città con la migliore raccolta differenziata. “Si tratta del primo dei tre atti Tari che si presenta in aula, a cui seguiranno il piano finanziario e quello tariffario” spiega l'assessore Passoni
15 July, 2014
Con 24 voti favorevoli e 8 contrari, il consiglio comunale di Torino ha approvato mercoledì 16 luglio il regolamento per l'applicazione della Tari, la tassa comunale sui rifiuti, relativa al 2014. Come spiega l'assessore al Bilancio di Palazzo Civico, Gianguido Passoni, “si tratta del primo dei tre atti Tari che si presenta in aula, a cui seguiranno il piano finanziario e quello tariffario”. Il documento non contiene dunque la quantificazione della Tari di quest'anno, ma le disposizioni che fissano l’efficacia delle norme valide dal 1° gennaio 2014 e le disposizioni sulle agevolazioni. E qui c'è la novità inattesa: Palazzo Civico ha infatti deciso di fare uno "sconto" del 10% sulla tassa di tutto l'anno ai due quartieri della città con la migliore raccolta differenziata.
Andiamo con ordine. Sono quattro i capitoli principali della delibera approvata. Il primo stabilisce che la Tari copre i costi della gestione dei rifiuti urbani, cioè raccolta, trasporto, recupero e smaltimento, più lo spazzamento e il lavaggio delle strade pubbliche. Per i rifiuti speciali - titolo II – al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, la delibera dice che “non sono soggetti al tributo a condizione che sia verificato il trattamento e smaltimento in conformità di legge”. Il titolo III è quello che regolamenta le agevolazioni, ovvero le riduzioni e le esenzioni previste per legge “come ad esempio le aree dei magazzini se annessi ai capannoni dove si svolge un’attività produttiva – spiega Passoni - quelle per i possessori della Social Card, inoltre le agevolazioni in particolare per i redditi bassi (Isee) e per i quartieri dove c’è la raccolta differenziata”.
E qui ci sono le novità per le circoscrizioni, “per le quali ci sarà tendenzialmente uno sgravio per le performance virtuose, massima raccolta in senso assoluto", e, come detto, per i quartieri: ogni anno il Comune riconoscerà una riduzione del 10 per cento ai due migliori quartieri dell’anno precedente, il primo nel porta a porta e il primo con il vecchio sistema di raccolta. Quest’anno lo sconto andrà a tutti i 42.900 residenti nel centro storico - che nel 2013 sono arrivati al 36,7% di raccolta differenziata - e ai 58.130 che vivono a Pozzo Strada, dove la differenziata è stata del 64,4%. In totale si parla di circa 100 mila cittadini.
Il quarto titolo del regolamento, infine, norma gli accertamenti, la riscossione e le sanzioni. I passi successivi saranno quindi il Piano finanziario e il Piano tariffario, che saranno votati dal Consiglio comunale nelle prossime sedute.