Martedì 29 è stata l'ennesima giornata di nubifragi e temporali in gran parte della Lombardia, che ha messo come sempre a dura prova la tenuta delle tante aree iper urbanizzate della provincia di Milano e non solo.

Anche se in modo più controllato, grazie alla nuova procedura d'intervento del Comune, all'alba di martedì è esondato in zona Niguarda il Seveso, toccando il record di tre esondazioni in tre settimane.

In serata, rispondendo alle polemiche del Centrodestra sulla situazione del Seveso, l'assessore Granelli ha ribadito la necessità di scavare le vasche di laminazione di Senago, ripetendo che ora c'è un piano preciso, con un mandato alla Regione perché presenti il progetto definitivo in conferenza dei servizi che i soldi ci sono.

Ma dopo la terza volta in tre settimane del Seveso, anche il fiume Olona ha rotto gli argini in più punti e pure il lago di Varese è tracimato creando gravi disagi nel capoluogo: il Sindaco di Varese ha invitato i cittadini a non usare l'auto.

Nella sola giornata di martedì sono caduti nell'area tra Milano e Varese ben 125 mm di pioggia, facendo registrare il 29 luglio 2014 come la decima giornata più piovosa dal 1980, pur essendo in piena estate.

Ma gli annali del maltempo registrano tutta questa (prima) estate lombarda come la più piovosa nella storia della meteorologia. Dal 1899 infatti, primo anno per cui si hanno dati certi, non era mai piovuto così tanto. Solo dal 1° giugno (inizio dell’estate meteorologica) a domenica 27 luglio sono caduti su Milano e dintorni ben 374,2 mm di pioggia e mancano gli ultimi giorni di luglio.

Anche considerando luglio, con i primi 27 giorni, il dato sulle precipitazioni non ha eguali in 115 anni di rilevazioni sul clima, con ben 237,6 millimetri di pioggia caduti. I dati sono dell’Osservatorio Milano Duomo, che fa parte della rete di rilevazione Climate Network.