Il vercellese nella top ten nazionale per la raccolta diferenziata
Secondo i dati 2013 resi noti dal rapporto Ispra, la provincia di Vercelli è al decimo posto in Italia per le percentuali di raccolta differenziata con il 65,6%
30 July, 2014
Un traguardo importante ma anche uno stimolo a migliorarsi e a continuare su questa strada. La provincia di Vercelli è infatti a decimo posto in Italia per la percentuale di raccolta differenziata con il 65,6%, entrando a far parte dell'eccellenza in campo ambientale a livello nazionale. Ad affermarlo sono i dati del Rapporto rifiuti urbani 2014 dell’ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del Ministero dell'Ambiente, presentato il 24 luglio scorso presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Secondo i dati pubblicati dal Rapporto, la percentuale di raccolta differenziata nel vercellese nel 2013 ha superato, seppur di poco, la fatidica quota del 65%, limite minimo previsto dalla legge da fine 2012. Con il suo 65,6% la Provincia di Vercelli è al decimo posto in Italia, e al terzo in Piemonte dietro Verbania e Novara. A livello nazionale il vercellese è superato solo da provincie come Treviso e Pordenone, che ormai da anni ottengono regolarmente la quota del 75% di raccolta differenziata. A stupire è la velocità con cui questi risultati sono stati raggiunti: basti pensare che nel 2010 la Provincia di Vercelli era il fanalino di coda in Piemonte. In seguito, grazie anche all'introduzione della raccolta differenziata porta a porta dal 2011 e l'attivazione graduale in tutti i comuni del vercellese, i dati sono migliorati in modo esponenziale fino a raggiungere questo ragguardevole risultato.
"_Siamo partiti da lontano, ma siamo felici di aver ottenuto questo grande risultato_- si rallegra Andrea Corsaro, ex sindaco di Vercelli e già presidente del C.O.VE.VA.R.-. Quando siamo partiti nel 2011 con la raccolta differenziata porta a porta nei comuni del vercellese, le difficoltà sono state tante, ma con la piena collaborazione dei Sindaci, della struttura del C.O.VE.VA.R. coordinata dalla dott.ssa Francesca Lo Magno, con il supporto della Cooperativa ERICA di Roberto Cavallo e la buona volontà dei cittadini, abbiamo reso il vercellese un'eccellenza italiana per la sostenibilità ambientale_".
I dati pubblicati dall'ISPRA sono benauguranti anche per Alessandro Portinaro, sindaco di Trino che da qualche giorno ha sostituito proprio Corsaro alla presidenza del C.O.VE.VA.R.: "_Questi risultati devono essere uno stimolo a migliorarci e a continuare su questa strada. Il lavoro fatto, anche grazie alla gestione precedente, è stato tanto, ma si può fare ancora molto. Con il supporto di tutti i cittadini sono convinto che esistano ancora ottimi margini di miglioramento. In particolare stiamo lavorando per migliorare la qualità del materiale raccolto e introdurre un sistema di misurazione dei rifiuti prodotti che consenta il passaggio a una tariffazione puntuale, in modo che i cittadini possano davvero pagare in proporzione alla quantità di rifiuti prodotti e della loro capacità a differenziarli_".
Anche Maura Forte, sindaco di Vercelli, accoglie con favore i dati pubblicati dall'ISPRA_: "In un quadro provinciale confortante il capoluogo contribuisce in modo determinante dal momento che la percentuale di raccolta differenziata è superiore alla media sfiorando il 70%. Entro l'anno partiremo con un primo quartiere adottando la misurazione della frazione residua e dunque passando a tariffazione puntuale: primo capoluogo in Italia con Treviso ad adottare un sistema destinato a proiettarci verso performance ancora migliori. I risultati sono il frutto di una stretta collaborazione tra Comune, cittadini e soggetto erogatore del servizio, nel nostra caso Atena. Solo un modello fatto di controllo e rispetto conduce all'ottenimento di risultati importanti"