Spalma incentivi: la Camera approva alcune modifiche
Le commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera hanno approvato alcuni emendamenti allo spalma incentivi in materia di fotovoltaico su tetti e autoconsumo
05 August, 2014
Modifiche in arrivo per il provvedimento spalma incentivi. Il testo del contestato decreto sui sussidi statali al fotovoltaico, approvato nei giorni scorsi dal Senato, è attualmente in esame presso le commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, che hanno approvato alcuni emendamenti in tema di fotovoltaico su tetto e autoconsumo.
Prima di tutto, è stato modificato, con un emendamento proposto dal deputato Ermete Realacci, l'articolo 25 dello spalma incentivi, “Disposizioni urgenti in materia di scambio sul posto”, innalzando a 500 kW la soglia di applicazione della disciplina dello scambio sul posto per gli impianti a fonti rinnovabili che entreranno in esercizio a decorrere dal primo gennaio 2015.
Novità in arrivo anche per quanto riguarda l'autoconsumo, dal momento che la Camera ha approvato l'esenzione degli oneri di sistema per l'energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili di potenza inferiore o uguale a 20 kW, inclusi quelli già in esercizio al primo gennaio 2015.
Per quanto riguarda invece l'obbligo di variazione della rendita catastale dell'immobile che ospita impianti fotovoltaici, le Commissioni hanno approvato un emendamento che introduce alcune eccezioni. «La variazione della rendita catastale dell'immobile che ospita impianti fotovoltaici – recita il nuovo testo - è obbligatoria solo se la potenza dell'impianto è maggiore di 7 kW e il valore dell'impianto incrementa di oltre il 40% la rendita catastale».
Nelle prossime ore è atteso il voto di fiducia di Montecitorio sullo spalma incentivi. Il provvedimento dovrà poi ritornare al Senato per la seconda lettura ed essere convertito in legge entro il 23 agosto.
(Photo via Pixabay)